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Il professor Berrino dice un'amara verità, facciamola ascoltare a tutti i nostri conoscenti

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Il professor Berrino dice una "fastidiosa" verità sul business della morte di una sanità che non cura e non previene ma diffonde l'uso di farmaci spesso pericolosi.

Al link qui sotto potete vedere un lungo video in cui lo stesso medico parla della prevenzione delle malattie croniche

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Leggi anche l'articolo

Rassegna stampa di inizio ottobre; strane e preoccupanti cose avvengono in terra e in cielo

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Come è facile immaginarsi, per diventare personaggi di successo nel mondo dell'intrattenimento non basta essere bravi, ma anche utili al sistema di potere, e fare la propria parte nel pubblicizzare quella visione del mondo che il potere vuole che la gente accetti. In quest'ottica si comprende bene come mai Leonardo di Caprio sia salito sul carrozzone del "cambiamento climatico indotto dalla CO2". Hollywood del resto, ha sempre agito di comune accordo con le élite del potere. Vedi 

http://www.theguardian.com/environment/blog/live/2014/sep/23/un-climate-change-summit-in-new-york-live-coverage

Peccato però che quando si indaga per bene si scoprono gli altarini, come i dati della NASA che mostravano buona parte dell'antartico (la zona più interna) in raffreddamento costante ed una parte più piccola (quella verso l'esterno) in riscaldamento. Dati chissà come miracolosamente smentiti da un altro articolo che si riferiva però allo stesso periodo. Vedi 

http://www.attivitasolare.com/nasa-come-ti-cambio-temperature-dellantartico-ne-accorgi/

Proprio queste sono le cose che vengono curiosamente trascurate nel recente libro del meteorologo militare Azzone, che seppure espone con grande precisione la storia della modificazione climatica e meteorologico e le ricerche nell'ambito della geoingegneria. Devo dire che le prime 100 pagine convincerebbero chiunque si doti della buona volontà di leggere e di verificare le font. Ma subito dopo inizia la solita tiritera del riscaldamento globale, e gli argomenti presentati in questa sezione del libro sono decisamente di parte.

Un libro quindi interessante, che può essere utile se letto, come sempre si dovrebbe fare, con spirito critico, ma ... se si fa credere che la CO2 rovina il pianeta surriscaldandolo, anche le peggiori tecniche di modificazione climatica potrebbero passare come extrema ratio, ed anche i peggiori e più infami progetti militari potrebbero apparire come uno strumento salvifico. Nel libro, ad onor del vero, si afferma che ci sono alternative meno pericolose rispetto all'uso della geoingegneria, ma si legge pure (in fondo a pagina 116):
Una ricerca seria sulla Geo-Ingegneria è ancora agli esordi e i politici non le hanno rivolto l’attenzione che merita. E’ arrivato il momento di prenderla seriamente. La Geo-Ingegneria potrebbe fornire al pianeta un’utile difesa - uno scudo d’emergenza che potrebbe essere distribuito se cambiamenti climatici sorprendentemente pericolosi mettessero a rischio ecosistemi vitali e miliardi di persone. In realtà alzare lo scudo sarebbe comunque una scelta politica.

Nel frattempo (la solita coincidenza) il CDC, famigerato Centro di Controllo delle Malattie (ente federale USA), adotta un logo fatto di tante strisce bianche su sfondo azzurro. Vedi http://cdc.gov/

Nel frattempo le stranezze nel cielo e i disastri ambientali diventano sempre più frequenti e sempre più sono le persone che associa tutto questo alla guerra ambientale

Vedi la "nuvola elettrica" su Udine 

Vedi anche la grandinata anomala in Veneto e la presa di posizione di un consigliere veneziano, nonché le testimonianze dei cittadini sulla strana consistenza di questa grandine anomala (un fenomeno verificatosi anche altrove nei mesi precedenti, vedi ad esempio quanto avvenuto ad Alzano Lombardo):

In Toscana  di recente, proprio a tale riguardo, si registra la presa di posizione di un consigliere regionale (Gabriele Chiurli) che ha chiesto un'indagine su tale fenomeno. Purtroppo però, riesce difficile pensare che serva a qualcosa chiedere che le istituzioni facciano un'inchiesta su quanto le istituzioni stesse sono accusate di fare. Vedi il video qui sotto e l'articolo:

http://www.nogeoingegneria.com/news/in-toscana-qualcosa-si-muove/




E cosa si sta preparando per l'immediato futuro? Niente di buon a giudicare dalle coltri di scie degli aerei che si formano compatte ed erigono strane barriere quasi a contenere, deviare, instradare  perturbazioni atmosferiche.Vedete questa mappa ripresa dal satellite

Sul versante internazionale (o forse dovremmo dire sulla scacchiera della geopolitica) si segnala un'ennesima "rivoluzione colorata" a Hong Kong, presumibilmente innescata grazie alla longa manus della CIA per destabilizzare il gigante cinese, che potrebbe intervenire in Ucraina se e quando gli occidentali si spingessero troppo avanti. Vedi i seguenti articoli corredati di foto e di fonti che provano quanto su esposto. Vedi

http://megachip.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=110195&typeb=0

http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=110148&typeb=0&Sovversioni-colorate-e-arrivato-il-momento-della-Cina-

L'Ucraina svela sempre di più il proprio volto di tirannia di stampo fascista grazie appunto ad una delle ultime "rivoluzioni colorate" sponsorizzata da USA ed Europa. L enotizie che arrivano da quel paese raccontano l'instaurazione di un regime del terrore, con la gente che ha perso la libertà di esporre le proprie idee, in mezzo a esecuzioni spietate e orrendi traffici di organi. Vedi

Infine due link (in inglese) su Ebola. Il primo chiama in causa anche Bill Gates e la sua fondazione da sempre attiva per promuovere le vaccinazioni (in inglese):

Il secondo ipotizza che nei vaccini che si approntano ci sia qualcosa di molto, ma molto peggio della malattia. Mi lascia un poco perplesso, potrebbe essere una notizia creata ad arte per irretire chi vede cospirazioni dappertutto, ma ve la segnalo lo stesso se volete approfondire/indagare
http://www.jimstonefreelance.com/phages.html

Con questo nessuno vuole sminuire i possibili effetti collaterali dei vaccini, a proposito dei quali segnalo una notizia che viene dall'Irlanda, ove nel passato i bambini nati da ragazze-madre sono stati usati come cavie:

http://www.ilfattaccio.org/2014/06/18/bambini-usati-come-cavie-irlanda-choc/

Un fattore di rischio per la fertilità femminile e la gravidanza: la celiachia.

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Qui di seguito la traduzione del riassunto (abstract) dell'articolo "A risk factor for female fertility and pregnancy: celiac disease", pubblicato sulla rivista Gynecological Endocrinology [2000 Dec;14(6):454-63]. Gli autori dell'articolo sono  gli italiani Anna Velia Stazi e Alberto Mantovani

L'abstract dell'articolo è visionabile su pubmed al link seguente:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11228068

Un altro articolo in italiano sul medesimo argomento (e che risulta ovviamente più dettagliato di questo riassunto) è l'articolo Fertilità, gravidanza e celiachia della dottoressa Anna Vitale. altre informazioni sono reperibili in inglese sul sito Celiac Central e su Arquivos de Gastronterologia, e sul Word Journal of Gastroenterology:


Che l'intestino non sia il solo organo bersaglio dell'e reazioni autoimmuni innescate dal glutine viene precisato nell'introduzione di un altro articolo della dottoressa  Anna Velia Stazi.

L'articolo è molto interessante sebbene io preciserei che:

1) La celiachia ha sicuramente una base genetica nel senso di predisposizione genetica, ma occorrono secondo l'opinione e l'esperienza del dottor Haas e della dottoressa Campbell anche fattori scatenanti che spesso sono identificabili con disbiosi/parassitosi intestinali e/o, per non parlare del ruolo di alcuni agenti tossici - prodotti chimici, metalli pesanti)
2) Il malassorbimento (per quanto detto sopra) è presumibilmente un effetto della disbiosi/parassitosi intestinale piuttosto che della celiachia in sè, ovvero celiachia e malassorbimento possono rilevarsi solo due facce della stessa medaglia, che sono correlati in quanto effetti della medesima causa.

A seguito della traduzione un breve estratto del libro "Il mal di glutine" di Lorenzo Acerra che riguarda proprio la presente questione.




Un fattore di rischio per la fertilità femminile e la gravidanza: la celiachia.

La celiachia è un’intolleranza al glutine su base genetica. Nel passato la celiachia è stata considerate una rara malattia dell’infanzia caratterizzata da diarrea cronica e rallentamento della crescita. A parte l’enteropatia manifesta, ci sono molte altre forme che appaiono più tardi nel corso della vita; gli organi bersaglio non sono limitati all’intestino, ma comprendono il fegato, la tiroide, la pelle, e l’apparato riproduttivo. È adesso riconosciuto che la celiachia è una condizione relativamente frequente; la prevalenza totale è di almeno 1 su 300 nell’Europa Occidentale. La celiachia può compromettere la vita riproduttiva delle donne che ne sono affette, causando pubertà ritardata, infertilità, amenorrea e menopausa precoce. Studi clinici ed epidemiologici mostrano che le pazienti celiache hanno un rischio più alto di aborti spontanei, minor peso alla nascita del neonato e ridotta durata dell’allattamento. Non sono disponibili studi adeguati sul tasso di difetti congeniti nei figli delle donne celiache; tuttavia, la celiachia induce malassorbimento e carenza di fattori essenziali per l’organogenesi, per esempio ferro, acido folico, e vitamina K. Le evidenze complessive suggeriscono che i pazienti celiaci possono essere un gruppo particolarmente suscettibile alle sostanze che risultano tossiche per la riproduzione; tuttavia, la patogenesi dei disturbi riproduttivi correlati alla celiachia aspetta ancora una chiarificazione. Al presente, come altre patologie associate con la celiachia, la possibile prevenzione o il trattamento degli effetti riproduttivi possono essere ottenuti solo per mezzo di un’adesione alla dieta senza glutine vita natural durante.



Fertilità femminile e mestruazioni 

(tratto dal libro “Il mal di glutine” di Lorenzo Acerra)

Le donne con problemi di riproduzione costituiscono un gruppo a rischio di celiachia non diagnosticata [Hin 2002]. Vari autori hanno riportato un’aumentata incidenza di aborti spontanei singoli o ripetuti in donne inconsapevoli della loro condizione celiaca e quindi a dieta con glutine. La successiva diagnosi e quindi l’instaurarsi di una dieta senza glutine consente il concepimento e la felice conclusione della gravidanza [Motta 1997].

Martinelli [2000] riporta 7 casi di aborti spontanei in donne che, successivamente indirizzate alla diagnosi celiaca e sospeso il glutine per almeno un anno, riescono nel tentativo seguente a portare a compimento la gravidanza.

De Sandre [1996] riferisce di una donna in cui non c’era stata verso di prevenire gli aborti in tre consecutive gravidanze; solo con la diagnosi di celiachia e un periodo senza glutine di due anni è possibile avere una gravidanza normale portata a termine con successo.

Collin [1996] e Caramaschi [2000] riportano ciascuno 4 casi di infertilità secondaria a celiachia e rilanciano entrambi il seguente monito: “Una migliore diffusione di queste informazioni può portare a diagnosticare correttamente la celiachia, escludere il glutine e dunque rimuovere la causa dell’aborto, e questo protocollo dovrebbe essere seguito in tutti quei casi di aborto che vengono etichettati come di origine ignota”.

Eliakim [2001] sottolinea che sebbene siano stati ultimati numerosi lavori di ricerca in merito e sebbene queste informazioni siano da considerarsi un dato acquisito, molti specialisti in ostetricia e ginecologia non sono al corrente di una tale correlazione. Gasbarrini [2000] effettua lo screening ematico della celiachia in 44 donne con aborti spontanei ricorrenti, 39 con ritardo della crescita intrauterina e 50 donne sane di controllo. Nessuna delle donne sane risulta celiaca, mentre questa condizione viene trovata nell’8% delle donne con aborti spontanei ricorrenti e nel 15% di quelle con ritardo della crescita intrauterina.

Sebbene il rischio relativo di aborto risulti 9 volte superiore in pazienti celiache che consumano glutine rispetto alla popolazione generale e a pazienti celiache che non consumano glutine [Ciacci 1996], è innegabile che la stragrande maggioranza delle donne celiache a dieta con glutine riescano ancora a portare a termine la gravidanza. Solo che:

1. tra di esse comunque vengono segnalati tempi medi di attesa della gravidanza maggiori rispetto a quelli in donne non affette;

2. il consumo di glutine in queste pazienti può causare basso peso alla nascita dei piccoli o travaglio anticipato.

Insomma, riconoscere la celiachia nei casi difficili è fondamentale perché ciò può fare la differenza tra un esito favorevole del concepimento e della gravidanza ed uno sfavorevole [Hozyasz 2001].

Un messaggio molto chiaro è quello indirizzato da Ventura [2001] all’Istituto Superiore di Sanità: “Se consideriamo da un lato la morbidità in gravidanza della celiachia non riconosciuta e dall’altro la elevata prevalenza di questa ultima anche in paragone alla rosolia (0.01 per mille) e alla toxoplasmosi (0.5 per mille), appare chiaro che il dosaggio degli anticorpi [celiaci, N.d.A.] anti-transglutaminasi dovrebbe essere inserito tra gli screening “obbligatori” per ogni donna almeno alla prima gravidanza”.

La letteratura medica gli dà pienamente ragione se consideriamo, per esempio, che il travaglio anomalo in pazienti con celiachia silente che consumano glutine può portare a difetti congeniti, da dislocazione dell’anca fino a anomalìe multiple cardiache congenite [Jameson 1976].

Le madri celiache che seguono il regime senza glutine hanno un ridotto numero di sintomi loro stesse e concepiscono bimbi con peso maggiore [Ferguson 1982]. Si deve pensare alla possibilità di celiachia anche in casi di perdita precoce di latte, che è reversibile se si sospende (con la necessaria prontezza e lucidità) il consumo di glutine [Meloni 1999].

Nell’ultimo ventennio sono apparse segnalazioni anche sui possibili effetti della malattia celiaca sulle mestruazioni (oltre che sulla fertilità e gravidanza). La menopausa fisiologica si verifica in epoca più precoce nelle donne celiache che consumano glutine [Sher 1994].

Un altro riscontro che un’aumentata incidenza nella donna celiaca in dieta libera (con glutine) è l’assenza del flusso mestruale (amenorrea) per periodi superiori ai tre mesi senza un’evidente alterazione endocrina. Tale condizione si risolve quando si instaura una dieta priva di glutine sufficientemente prolungata [Motta 1997].

Rujner [1990] documenta la diagnosi di celiachia in una 18enne che oltre al ritardo nell’età del primo flusso mestruale non aveva mai avuto mestruazioni normali. In tutti gli anni precedenti la diagnosi di celiachia non è mai stata presa in considerazione. L’adozione della dieta senza glutine determina una normalizzazione delle mestruazioni oltre che darle sollievo dai dolori, normalizzazione del peso (prima estremamente ridotto) e uno stato generale di benessere.

Un esito altrettanto positivo rispetto a menarca ritardato nella celiachia viene segnalato da Kuhnle [1986] in una paziente in cui precedentemente erano stati sottovalutati i sintomi di ritardo nella crescita e dermatite erpetiforme. Zajadacz [2000] riporta il caso di una 15enne che inizia ad avere mestruazioni regolari all’età di 15 anni solo quando adotta un regime senza glutine. Introdotta quasi subito di nuovo la dieta con il glutine iniziano sanguinamenti mestruali ogni 10 giorni. All’età di 17 anni la biopsia intestinale conferma la diagnosi di celiachia e il regime senza glutine viene iniziato di nuovo, il che porta alla completa normalizzazione delle mestruazioni.

Porpora [2002] riporta la risoluzione della dismenorrea in una paziente 43enne con l’adozione del regime senza glutine. Gli altri sintomi celiaci erano inspiegabile perdita di 5 chili in 6 mesi, dolori addominali e pelvici cronici, diarrea. La biopsia intestinale mostra l’atrofia dei villi e sospendendo il consumo di glutine la paziente può liberarsi di tutti i problemi precedenti.

Kotze [2004] riporta che adolescenti con celiachia ancora non diagnosticata avevano avuto ritardo nell’età di presentazione del primo flusso (menarca) seguito da maggiore incidenza di mestruazioni irregolari.

Smecuol [1996] raccoglie i dati su 130 donne celiache e ribadisce che tutti questi disturbi, menarca ritardata, menopausa precoce, amenorrea, dismenorrea, aborti spontanei, sono presenti con un’incidenza maggiore solo nelle pazienti con celiachia non diagnosticata o in quelle che nonostante la diagnosi di celiachia continuano a consumare il glutine, ma non nelle pazienti celiache che sospendono il glutine. Un tale fenomeno viene segnalato già nel 1969 da Wagner e (per chi vuole approfondire le letture) viene ribadito da Gent [1973], Ogborn [1975], McCann [1988], Sher [1994 e 1996], Pellicano [2000], Stazi [2000], Haslam [2001], Rostami [2001], Bona [2002], Foschi [2002], Sandberg-Bennich [2002], Machac [2003].

Diamo una voce anche sui disturbi pre-mestruali. A partire da qualche giorno prima delle mestruazioni le donne presentano un’aumentata permeabilità intestinale [Hoggan 1998]. Per cui, durante questo periodo di permeabilità maggiore, il sangue e il benessere psico-fisico possono sicuramente accusare effetti transitori della situazione di peptidìa in corso nel tratto digestivo. In particolare è stato dimostrato che l’aumentato livello di peptidi oppioidi può alterare i livelli e le funzioni della serotonina.

La serotonina è un neuro-trasmettitore altamente multi-funzionale di cui sappiamo, tra le altre cose, che nel momento in cui la sua presenza si accresca nei neuroni del rafi nucleo del tronco encefalico, determina uno stato di eccitazione nervosa e può essere coinvolto nel sonno, nelle sensazioni sensoriali, nella regolazione della temperatura e nel controllo dell’umore [Tortora 1990, “Principles of Anatomy and Physiology”, 6th Ed., Harper & Row].

Il test per l'Ebola si basa sulla PCR, ma la PCR, secondo il suo stesso inventore, non può essere utilizzato per quantificare la presenza del virus

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Come giustamente osserva Jon Rappaport nel suo ultimo articolo sulla questione, è cruciale comprendere se il test per la diagnosi di tale malattia è accurato oppure no, perché se non fosse accurato cadrebbe tutto il castello di carte su cui sono costruiti dati, statistiche, ragionamenti, previsioni, e paure più o meno razionali? La domanda fondamentale è quindi se il test è affidabile, se viene utilizzato correttamente, se fornisce troppi falsi positivi.

Vediamo cosa dice Jon Rappaport in questo articolo intitolato "Il test per l'Ebola: lasciamo parlare l'inventore del test", rimandando per approfondimenti all'articolo Cariche virali positive false, cosa stiamo misurando? di Matt Irwin, l'articolo Cosa causa l'AIDS?" di Kary Mullis, la prefazione, scritta sempre da K. Mullis, al libro di Duesberg, ed un altro scritto del medesimo.


 
La scorsa settimana, quando un uomo è stato ricoverato in un ospedale di Dallas, il CDC [Centro per il Controllo delle Malattie, importantissimo ente federale degli USA - N.d.T.] ha tenuto una conferenza stampa. Il direttore del CDC Tom Frieden ha affermato che questo paziente è stato diagnosticato positivo all'infezione da Ebola, con un test che è “altamente accurato. E' un test del sangue con la PCR .” (vedi al minuto 2 e 6 secondi nel video della conferenza stampa.)

Questo è, infatti, il test utilizzato per Ebola.

Tuttavia, come ho già scritto, il test con la PCR presenta dei problemi. E' aperto agli errori. Uno di questi errori avviene proprio all'inizio della procedura:
Il campione preso dal paziente è davvero un virus o un frammento di virus? O è solo un irrilevante pezzo di scarto?
Un altro problema è inerente al metodo stesso della PCR. Il test è basato sull'amplificazione di un piccolo, piccolo pezzettino di materiale genetico preso da un paziente — riproducendolo milioni di volte fino a quando può essere osservato e analizzato.

I ricercatori che impiegano questo test affermano che, come risultato di tale procedura, essi possono also dedurre la quantità di virus che è presente nel paziente.
Questo è cruciale, perché, a meno che un paziente abbia milioni e milioni di virus Ebola nel proprio corpo, non c'è assolutamente alcuna ragione di pensare che sia malato o che si debba ammalare.
E quindi la domanda è: can the PCR test allow researchers and doctors to say how much virus is in a patient’s body?

Molti anni fa, il giornalista John Lauritsen ha avvicinato un uomo di nome Kary Mullis per avere una risposta.

Fonte n. 1: Per un breve estratto dell'articolo di John Lauritsen su Kary Mullis, vedi Frontiers in Public Health, 23 Settembre, 2014, “Questioning the HIV-AIDS hypothesis: 30 years of dissent,” di Patricia Goodson. (Vedi anche questo.)

Fonte n. 2: Per l'articolo integrale del 1966 di John Lauritsen, vedi “Has Provincetown Become Protease Town?”
“Kary Mullis… è fermamente convinto che l'HIV non sia la causa dell'AIDS. riguardo ai test del carico virale, che cercano di utilizzare la PCR per conteggiar ei virus, Mullis ha affermato: ‘L'uso quantitativo della PCR è un ossimoro.’ La PCR serve a identificare le sostanze qualitativamente, ma per la sua intima natura non è utilizzabile per stimare dei numeri. Sebbene ci sia un comune errata impressione che i test per il carico virale realmente conteggino il numero di virus nel sangue, questi test non possono rivelare assolutamente virus liberi infettivi; essi possono rilevare solo proteine che sono ritenute , in qualche caso erratamente appartenere unicamente all'HIV. I test possono rilevare sequenze genetiche dei virus, ma non i virus stessi.”
Kary Mullis è un biochimico, ed è anche il vincitore di un premio Nobel (1993, per la Chimica).

E sì, un'altra cosa.



La risposta di Mullis è stata succinta: “L'uso quantitativo della PCR è un ossimoro.”

Traduzione: il test con la PCR non può essere utilizzato per dire quanti virus ci sono nel corpo di una persona.

Di conseguenza il test standard utilizzato dal CDC per identificare i pazienti malati di Ebola non ci dice niente riguardo che essi siano malati o che si debbano ammalare.

Ed anche gli altri problemi con il test sono significativi: errori nel portare avanti la procedura estremamente sensibile; contaminazione in laboratorio del campione prelevato dal paziente; scelta di un campione che non è assoltuamente un virus, o che è il virus sbagliato.

E su queste fondamenta gettate nella sabbia, l'intera “epidemia di Ebola” viene imposta alla gente.
Nell'analizzare le cosiddette epidemie e le loro cause, da 27 anni ormai, ho spesso indicato che il test diagnostico è il punto cruciale— a meno che le persone vogliano saltare alle conclusioni e diffondere paure e seguire la direzione sbagliata, mentre i pazienti muoiono per ragioni differenti da quelle che vengono riferite —compresi trattamenti medici male indirizzati ed altamente tossici.
E lo indico nuovamente adesso.

Nuova rassegna stampa su Ebola

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Fonti ufficiali confermano il potenziale utilizzo della melatonina contro il virus Ebola, vedi:

Ma leggete anche come la melatonina adesso costi di più e si commercializzi in dosi ridicole:

Se poi adesso vi andate aleggere anche questo articolo sul "business della vendita dei virus" vengono degli strani pensieri:

Altre informazioni interessanti (in inglese, ma spero di tradurre le informazioni più interessanti) sul possibile trattamento con omeopatia e rimedi erboristici, le potete leggere ai seguenti link:





Ma, se si guarda anche dietro certe apparenze (in questo mondo niente è come sembra), ci si chiede se anche queste storie servano a coprire il fatto che l'Ebola sia una costruzione mediatica, come mostra Jon Rappaport nei suoi articoli (questo non vuol dire necessariamente che l'Ebola non esista, ma che la sua pericolosità sia stata amplificata per scopi ben poco nobili). 

D'altronde in Africa povertà e malnutrizione non predispongono certo il sistema immunitario a reagire bene ad un'aggressione, e gli operatori sanitari che curano i malati muniti di camici intrisi di cloro non sono forse a rischio solo per questo? In un prossimo futuro potremmo avere farmaci dagli effetti collaterali così forti da causare gli stessi sintomi attribuiti alla malattia (è un film già visto, vedi il caso AIDS-HIV). E se la gente li assume in maniera preventiva, in base al sospetto di essere contagiata, o peggio se li assume in base ad un test che fornisce troppi risultati falsamente positivi ... (anche questo è un film già visto).

E se si realizzano dei test che APPOSITAMENTE creano fin troppi falsi positivi per suscitare un'ondata di panico che serve a commercializzare il vaccino, e se il vaccino è persino peggio del pericolo da cui dovrebbe proteggerci? 

... anche questo è un film già visto.

Sarà un caso che il test per l'Ebola si basa sulla PCR così come il test per le cariche virali dell'HIV?

Sarà un caso che il New York times lancia accuse alle "teorie della cospirazione" che secondo un articolo del 25 agosto vanno combattute al paris del terribile virus? Sarà un caso che quell'articolo tuona contro chi dubita dei vaccini e del nesso causale HIV-AIDS? Vedi:

Excusatio non petita, accusatio manifesta, si diceva un tempo. 

Per maggiori informazioni sulle curiose contraddizioni delle affermazioni ufficiali e istituzionali vedi anche l'articolo:
http://altrarealta.blogspot.it/2014/10/guerra-ebola-o-guerra-per-il-petrolio.html
 (le fonti le trovate sull'originale in lingua inglese, http://journal-neo.org/2014/10/02/and-now-ladies-an-gentlemen-obama-s-war-on-ebola/)

Il taser, la nuova arma della repressione, sta per sbarcare in Italia

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Il nostro caro governo va verso l'approvazione del taser (la pistola elettrica) ... viva la democrazia (del bastone e della carota)!

Guarda caso quando l'Europa comunitaria si trasforma in un stato sovranazionale totalitario con la sua polizia speciale (eurogendfor), proprio quando la Grecia è ridotta allo stremo dai ricatti delle oligarchie bancarie e del Fondo Monetario Europeo e gli altri stati presumibilmente si avviano lungo la stessa strada, ecco che il governo pensa non già a sanare le ingiustizie ed a porre rimedio alla povertà, ma a dotare le forze dell'ordine di nuovi strumenti "dissuasivi" utili per fronteggiare le prossime rivolte popolari, ormai certe visto l'aggravarsi della. Non è un caso che questo proposito viene alla lucecontemporaneamente alle riforme (o meglio contro-riforme) nel campo dell'occupazione che mirano a smantellare i diritti acquisiti.

Chi propone l'adozione di questo nuovo strumento fa affidamento sul fatto che il taser sia utilizzato in "paesi avanzati" come gli Stati uniti e la Francia. Ma da quando in qua gli Stati Uniti sono un esempio di democrazia e di libertà? Già nel 1914 negli USa si perpetrò la strage di Ludlow, ovvero il massacro dei minatori in sciopero e delle loro famiglie, ad opera delle "forze dell'ordine" degli USA (quarantacinque morti, tra cui 32 donne e bambini). Poco tempo dopo lo slogan utilizzato dal presidente Wilson per convincere gi statunitensi ad entrare in guerra contro Austria e Germania fu "rendere il mondo un posto sicuro". La solita squallida ipocrisia delle agenzie di pubbliche relazioni.

Come osserva giustamente Italo Di Sabato, dell'Osservatorio sulla repressione:

“Si tratta di un’ulteriore militarizzazione delle forze dell’ordine. E’ un’arma di tortura. 

(...) 

I dati forniti da Amnesty International, dimostrano che il taser non è innocuo. Dal 2001 (anno nel quale il taser fu introdotto negli Usa) sono 800 le persone morte in seguito all’utilizzo del taser, il 90 per cento di queste era disarmato, ed era stato fermato per un controllo di polizia. Questo strumento, inoltre, può provocare effetti a lungo termine e gravi handicap”.

 Il taser, in quanto pistola elettrica, è particolarmente pericoloso per le persone cardipatiche o che soffrono di crisi epilettiche, forse i polizotti faranno una visita medica alle persone prima di utilizzare tale arma contro di loro? 

Per approfondimenti vedi

http://www.oltrelacoltre.com/?p=18044
 
http://www.radiocittafujiko.it/news/taser-e-uno-strumento-di-tortura


L'ultimo articolo è relativo al caso già segnalato di uno studente colpito col taser perché faceva domande troppo scomode al senatore Kerri

Ebola arriva nel Regno Unito? E in Italia? ...ma davvero? Ed il "nuovo caso" negli USA?

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La prima "vittima di Ebola" in Gran Bretagna ... 

Aveva 'tutti i sintomi di Ebola' , ma è stato pure visto bere 'in gran quantità' [è morto di Ebola o di abusi? Di virus o di alcol?]

Gli ufficiali sanitari hanno messo in quarantina il suo amico, che manifesta dei sintomi [si è sbronzato con lui?]

L'amico ha detto che è arrivato a Skopje direttamente dalla Gran Bretagna

Ciò fa avanzare la terrificante prospettiva che abbiano contratto la malattia nel Regno Unito

Le autorità sanitarie inglesi stanno investigando ma non credono che la morte sia 'difficilmente' causata da Ebola [ed ecco che cade il castello di carte?]

C'è una piccola probabilità che avesse Ebola, ma aspettiamo i risultati delle analisi [ah certo, quelle analisi così sicure, mai confermate da un confronto con l'isolamento del virus]
E i sintomi? diavolo questi sintomi "simili a quelli di Ebola" , che vengono menzionati nell'articolo sono ... "le sue mani tremavano, era confuso, soffriva di un forte mal di stomaco". Sono forse sintomi attribuibili unicamente all'infezione da Ebola? Anzi, c'è da dire che solo il forte mal di stomaco, tra quei tre,  è un sintomo correlabile all'Ebola, vedi http://www.farmacoecura.it/malattie/ebola-sintomi-trasmissione-cura-sopravvivenza/

La moglie del morto riferisce che soffriva di problemi neurologici che aveva trascurato, e che lo avevano portato a diversi ricoveri a Skopje , luogo dove si recava spesso per lavoro.

Ecco la presumibile "vittima n. 1 " di Ebola in Gran Bretagna.





E il "primo caso italiano"? 

Al momento risulta persino negativo al teste non manifesta nemmeno i sintomi della malattia! Questo è quanto riferisce la stampa:

http://www.liberoquotidiano.it/news/roma/11704584/Ebola--primo-caso-sospetto-in.html





Anche il "secondo" caso di presunta vittima di Ebola negli USA (che poi sarebbe eventualmente il primo contagiatosi all'interno degli States) è un caso molto probabilmente di malore non correlato ad Ebola, vedi
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-10-08/ebola-rischio-32-miliardi-costi-africa-occidentale--160612.shtml?uuid=ABolqH1B

In tale articolo si legge che l'uomo in questione, che ha avuto problemi allo stomaco, era stato per circa mezz'ora nell'appartamento in cui aveva vissuto la prima vittima. Secondo le autorità di San Francisco "il rischio che sia stato contagiato è minimo".  


Nel frattempo però con la scusa del contagio iniziano le azioni di quarantena forzata http://www.globalresearch.ca/texas-ebola-outbreak-results-in-forced-quarantine-blood-draws-or-arrest/5407409?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=texas-ebola-outbreak-results-in-forced-quarantine-blood-draws-or-arrest

Strano però, non si bloccano i voli, nemmeno dalle aree calde, si fanno arrivare i malati nei paesi occidentali, e poi si grida "aiuto aiuto" quando si teme che qualcuno venga contagiato e si ricorre a misure drastiche. 

Bene cosa fareste voi se il vostro intento fosse quello di diffondere il panico in occidente? Sicuramente non avreste scelta migliore che lasciare spostare le persone prendendo un volo intercontinentale, fare arrivare dei malati anche in altri paesi, e quindi lanciare una campagna mediatica tesa esagerare la gravità della situazione.

Chi potrebbe guadagnarci dal diffondersi del panico? Aziende che vendono farmaci e vaccini contro l'infezione, élite occulte intenzionate a veicolare con farmaci e vaccini sostanze che deprimono psico-fisicamente le persone (in un mondo di persone sempre meno prestanti sul piano psico-fisico, è molto più facile governare in maniera dispotica senza che la gente reagisca) e/o che causino sterilità.

A tale proposito ricordo un vecchioarticolo che riprende le affermazioni testuali di Bill Gates sull'uso dei "nuovi vaccini" per scopi anticoncezionali, è stato aggiornato con numerosi link sui programmi di sterilizzazione forzata che sono stati portati avanti in tutto il mondo, uno dei quali (guarda caso) per mezzo di iniezioni sterilizzanti spacciate per vaccini.
 
E poi riporpongo questa rassegna stampa sulle sterilizzazioni forzate nel mondo.
Il  governo d'Israele ha sterilizzato con delle inizezioni anticoncezionali spacciate per vaccini obbligatori le donne immigrate dall'Etiopia. Vedi l'articolo Israele, scoppia il caso della sterilizzazione imposta agli immigrati 

Vaccini abortivi per il controllo demografico

Slovacchia: sterilizzazione forzata delle donne ROM

La pratica della sterilizzazione forzata in Uzbekistan

Sterilizzazione forzata in India, Gran Bretagna sotto accusa

Donna muore dopo sterilizzazione forzata

Riparte l’inchiesta sulle sterilizzazioni forzate di massa in Perù

Breve storia del movimento eugenetico
 La sterilizzazione forzata dei nativi americani negli Stati Uniti

L’ America ora si pente di aver sterilizzato a forza 60 mila persone
http://archiviostorico.corriere.it/2001/febbraio/04/America_ora_pente_aver_sterilizzato_co_0_0102047362.shtml

STERILIZZAZIONE FORZATA: UNA VERGOGNA A STELLE E STRISCE. NORD CAROLINA UNICO STATO A RISARCIRE LE VITTIME.
http://blog.libero.it/Trilogy/10970583.html?ssonc=1275376135 

Ebola, un'operazione sotto copertura in un mondo ipnotizzato - articolo di Jon Rappaport

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Traduzione dell'articolo Ebola: covert op in a hypnotized world pubblicato giorno 2 agosto 2014

Mostrate un germe alla gente e dite loro cos'è e cosa fa, e la gente ci crede. In realtà non ne sanno niente. Ma ci credono.

La massiccia campagna per far credere alla gente che il virus Ebola possa copire in ogni momento, dopo il più piccolo contatto, ha avuto un discreto successo.

Le persone stanno riuscendo da sole ad innalzare il livello d'isteria, e così si impediscono di considerare bene la situazione in Liberia, Sierra Leone, e nella Repubblica di Guinea, tre nazioni africane nelle quali la povertà e la malattia sono la base della vita quotidiana per un'enorme numero di persone.

La struttura di comando in queste aree ha un solo principio: non risolvere il problema umano.

Non potabilizzare le scorte d'acqua contaminate, non restituire la terra rubata alla gente in modo che possano coltivare il proprio cibo e finalmente conquistare un salutare stato nutrizionale, non risolvere il problema del sovraffollamento, non provvedere al mantenimento di condizioni igieniche di base, non rafforzare il sistema immunitario delle persone in modo che possano sconfiggere i germi, non permettere alla gente di prender eil potere — perché in tal caso si sbarazzerebbero dei colossi locali e internazionali delle multinazionali che stanno risucchiando le risorse di quella terra.

Al fine di non risolvere i problemi della gente, una storia di copertura è necessaria . Una storia di copertura che esonera le strutture di potere. 

Una storia di copertura come un germe.

DIpende tutto dal germe. Il demone. Lo strano aggressore. (Vedi, per esempio, questo articolo della Reuter del 27 marzo intitolato “Attenti ai pipistrelli: la Guinea emana l'allerta a riguardo della selvaggina riguardo all'epidemia di Ebola”.)

Dimenticate tutto il resto. Il germe è il solo nemico.

dimenticate il fatto, per esempio, che un recente studio di 15 farmacie e 5 dispensari ospedalieri di farmaci in Sierra Leone ha scoperto l'uso diffuso ed inconsapevole di antibiotici beta-lattamici.

Questi farmaci sono altamente tossici. Uno dei loro effetti? Sanguinamento eccessivo.

Che è proprio quello spaventoso “effetto dell'Ebola” che è stato strombazzato dalla stampa internazionale.

(J Clin Microbiol, July 2013, 51(7), 2435-2438), ed Annals of Internal Medicine Dec. 1986, “Possibilità di sanguinamento con i nuovi antibiotici beta-lattamici”)

Dimenticate il fatto che le aziende che producono pesticidi notoriamente vendono in Africa dei pesticidi tossici già messi al bando. Uno degli effetti di questi prodotti chimici? Il sanguinamento.

Dimenticatelo. Dipende solo dal germe e da nient'altro che il germe.

Dimenticate il fatto che, per decenni, una delle cause principali della morte nel terzo mondo è stata la diarrea inarrestabile. Gli elettroliti vengono persi dal corpo e l'adulto o il bambino muore.

Ogni dottore con un minimo di saggezza prendere in cosiderazione per prima cosa la reintroduzione degli elettrolitici con una semplice integrazione — ma no, la proceduyra medica standard è di questo tipo:

La diarrea è causata da germi nell'intestino, e quindi dobbiamo accumulare massicce quantità di anbtibiotici per uccidere i germi.

I farmaci uccidono tutti i batteri nell'intestino, compresi quelli benefici e necessari, ed il paziente non può assorbire quel po' di cibo che riesce a mangiare, e muore.

In questa situazione può anche sanguinare.

Ma no, tutti i sanguinamenti sono causati dall'Ebola. E' colpa del germe. Non pensate a nient'altro.

DImenticate il fatto che il vaccino contro l'adenovirus, che è stato utilizzato in Liberia, Guinea, e Sierra Leone (l'epicentro dell'Ebola), hanno, secondo quanto riporta il sito vaccines.gov, i seguenti effetti avversi: sangue nelle urine o nelle feci, e diarrea.

No, tutto il sanguinamento è causato dal germe dell'Ebola. Ovviamente. Non pensate a nient'altro.


E malattie della pelle.

Le “eruzioni cutanee” fanno parte dell'elenco dei sintomi dell' Ebola.

Così come la diarrea.

Imppianto di imbottigliamento della Coca Cola in Liberia: uno schifolo liquido si diffonde nell'ambiente — gli animali stanno morendo.

Malnutrizione cronica e inedia — condizioni che sono endemiche in Liberia, Sierra Leone, e Guinea — sono le cause principali della carenza di linfociti T [un tipo di globuli bianchi - N.d.T.].

I linfociti T sono una componente vitale del sistema immunitario. Quando questo sistema è compromesso, qualsiasi germe che si diffonda causerà epidemie e morti.

Afferrate il quadro?

Incolpiamo il germe di ogni cosa.

Permettiamo la continuazione del dominio del governo delle multinazionali. 

Jon Rappoport

Danni causati dall'intolleranza al glutine - una piccola raccolta di studi scientifici

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Ho già segnalato in due articoli (primo e secondo) come l'intolleranza/sensibilità al glutine possa essere causa di decine di patologie, anche molto gravi, che si possono accompagnare alla celiachia, che possono verificarsi anche in assenza di essa, o che la possono precedere nel tempo (per dirla con termini tecnici, esistono forme silenti e subcliniche di celiachia che possono poi evolversi in celiachia conclamata).


La valanga di studi sul glutine effettuati nel corso degli ultimi dieci anni fa sì che basti utilizzare la funzione ricerca all’interno dell’archivio on-line di pubmed (o su un qualsiasi motore di ricerca) per trovare decine e decine di ricerche scientifiche che correlano il glutine alle più svariate patologie. Per esempio provate a collegarvi a http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ e scrivere in alto nella barra “search” le parole “gluten osteoporosis” (glutine osteoporosi) oppure “celiac disease anemia” (celiachia anemia).

Esiste ad ogni modo un articolo in particolare che può servire a confermare tutto quanto fin qui scritto, intitolato “Complicazioni della celiachia: tutti i pazienti  sono a rischio?”; in esso viene presa in considerazione la correlazione tra il glutine e quasi tutte le patologie qui discusse, dall’osteoporosi, alla dermatite erpetiforme, dalla carenza di ferro ai problemi neurologici, dalla depressione al cancro, dalla stanchezza eccessiva ai problemi dell’apparato riproduttivo femminile.


Per chi vuole verificare i riferimenti sono: Complications of coeliac disease: are all patients at risk?, C. J. R. Goddard, H. R. Gillett, Postgraduate Medical Journal, Nov 2008; 82(973): 705-712 (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2660494/). La rivista ove è stato pubblicato l’articolo, precisiamo, è una costola del prestigioso British Medical Journal.

   Osteoporosi
Bone mineral density in patients with gluten-sensitivity celiac disease, Albulova EA, Drozdov VN, Parfenov AI, Viazhevich IuV, Petrakov AV, Varvanina GG. Terapevtikeski arkhiv, 2010;82(2):43-8. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20387675

   Tiroide
Celiac Disease and Autoimmune Thyroid Disease. Chin Lye Ch’ng, MRCPI, M. Keston Jones, MD, FRCP, and Jeremy G. C. Kingham, MD, FRCP. Clinical Medicine &Research Oct 2007; 5(3): 184-192 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2111403/

   Epatite
Celiac disease associated with autoimmune hepatitis and autoimmune hyperthyroidism. Milić S, Mikolašević I, Mijandrušić-Sinčić B, Bulić Z, Giljača V, Štimac D. Med Glas (Zenica). 2013 Aug;10(2):408-10. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23892869.
Prevalence and clinical features of celiac disease in patients with hepatitis B virus infection in Southern Brazil. Nau AL, Fayad L, Lazzarotto C, Shiozawa MB, Dantas-Corrêa EB, Schiavon Lde L, Narciso-Schiavon JL. Revista de Sociedade Brasileirade Medicina Tropical 2013 Jul-Aug;46(4):397-402. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23982094

   Linfoma
Update on the diagnosis and management of refractory coeliac disease. Nijeboer P, van Wanrooij RL, Tack GJ, Mulder CJ, Bouma G. Gastroenterology Research and Practice. 2013;2013:518483. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23762036

Autism and Schizophrenia: Intestinal Disorders. Robert Cade, Malcolm Privette, Melvin Fregly, Neil Rowland, Zhongjie Sun, Virginia Zele, Herbert Wagemaker, Charlotte Edelstein. Nutritional Neuroscience 2000, 3: 1, 57 — 72. http://www.fooddetective.pl/download/No%2038.%20Cade%20Autism%20and%20Schizophrenia%20Paper.pdf
The gluten connection: the association between schizophrenia and celiac disease. Kalaydjian AE1, Eaton W, Cascella N, Fasano A. Acta Psychiatrica Scandinava 2006 Feb;113(2):82-90.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16423158?dopt=Abstract

   Malattie autoimmuni
Celiac disease and autoimmune-associated conditions. Lauret E, Rodrigo L., Biomedical research International, 2013;2013:127589 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23984314

   Epilessia
Celiac disease with neurologic manifestations in children. Diaconu G, Burlea M, Grigore I, Anton DT, Trandafir LM. Revista medico-chirurgicală̆ a Societă̆ţ̜ii de Medici ş̧i Naturaliş̧ti din Iaş̧i 2013 Jan-Mar;117(1):88-94. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24505898

A risk factor for female fertility and pregnancy: celiac disease. Anna Velia Stazi, Alberto Mantovani. Gynecological Endocrinology. 2000 Dec;14(6):454-63. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11228068 
Reproductive changes associated with celiac disease. Hugh James Freeman World Journal of Gastroenterology Dec 14 2010 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3001971/ 

   Ipertensione
Successful treatment of portal hypertension and hypoparathyroidism with a gluten-free diet. Journal of Clinical Gastroenterology. 2007 Aug;41(7):724-5. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17667060

   Tumori
Celiac disease and malignancy. Cooper BT, Holmes GK, Ferguson R, Cooke WT. Medicine (Baltimore) 1980 Jul; 59(4): 249-61 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7392945
Disappearance of Mesenteric Lymphadenopathy with Gluten-Free Diet in Celiac Sprue. Wink A, de Boer. Journal of Clinical Gastroenterology, 1993; 16(4): 317-319 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8331266

   Affezioni cardiache
Death from ischaemic heart-disease and malignancy in adult patients with coeliac disease. Whorwell PJ, Alderson MR, Foster KJ, Wright R. Lancet 1976 Jul 17; 2(7977): 113-4 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/59182

Due giornalisti finalmente vuotano il sacco e dicono la verità sulla manipolazione dei mass-media - Enrico Montesano denuncia il livello occulto ad di sopra dei politici

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Udo Ulfkotte, giornalista tedesco, vedi approfondimento qui 
http://www.iconicon.it/blog/2014/10/il-primo-giornalista-che-vuota-il-sacco/





Elisa ansaldo, giornalista italiana, vedi approfondimento qui:
http://www.informazionelibera.info/i-tg-non-vi-dicono-la-verita-noi-eseguiamo-gli-ordini-le-rivelazioni-di-una-giornalista-rai/




Finiamo questa carrellata di video con Enrico Montesano, noto attore comico (ma non solo) denuncia il complotto in atto indicando l'esistenza di un livello di potere che sta ben al di sopra dei politici. Voglio impoverci per indebitarci e quindi renderci controllabili, afferma Montesano, e dice infine che gli unici che ci possono salvare non sono certo i politici, ma caso mai i cittadini che si devono dare da fare, sebbene non sia per niente facile allo stato attuale.

<iframe width="412" height="232" src="//www.youtube.com/embed/ejqN7-6E4GA" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

Enrico Montesano, da sempre legato all'ideologia socialista e libertaria, è stato quasi sempre un lettore del PSI, per poi diventare consigliere comunale con il PDS ed eurodeputato ne Gruppo Socialista Europeo. Da notare che si è dimesso prima di potere maturare il vitalizio (insomma una persona con una certa dignità).  Di recente ha dichiarato di avere votato per il movimento 5 stelle.

Enrico Montesano (il video mancante nello scorso articolo)

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Per una svista un video indicato nello scorso articolo era mancante. Eccolo qui.

Enrico Montesano, noto attore comico (ma non solo) denuncia il complotto in atto indicando l'esistenza di un livello di potere che sta ben al di sopra dei politici. Voglio impoverci per indebitarci e quindi renderci controllabili, afferma Montesano, e dice infine che gli unici che ci possono salvare non sono certo i politici, ma caso mai i cittadini che si devono dare da fare, sebbene non sia per niente facile allo stato attuale. 

Le divisioni tra destra e sinistra, dice ancora il noto attore, cedono ormai il passo a quelle tra chi sta sopra (l'élite) e chi sta sotto (il popolo).



Enrico Montesano, da sempre legato all'ideologia socialista e libertaria, è stato quasi sempre un lettore del PSI, per poi diventare consigliere comunale con il PDS ed eurodeputato ne Gruppo Socialista Europeo. Da notare che si è dimesso prima di potere maturare il vitalizio (insomma una persona con una certa dignità).  Di recente ha dichiarato di avere votato per il movimento 5 stelle.

Sul libero arbitrio

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C’era una volta in cui tutto appariva chiaro: la religione dietro il suo parlare di anima e di bene supremo serviva come una copertura per nascondere ben altro, il sostanziale sostegno da parte delle autorità religiose al dominio e allo sfruttamento dei ricchi nei confronti dei poveri, dei potenti nei confronti degli umili, degli occidentali nei confronti dei popoli di altre razze.

Fin troppo facile allora vedere nella scienza l’antitesi della religione, nella logica ferrea del materialismo e dei suoi sempiterni nessi casuali la spiegazione di ogni processo della vita, finanche di ogni singola scelta compiuta dalle persone umane.

Quasi venti anni dopo le mie prime riflessioni sul libero arbitrio (che per altro hanno ancora una loro certa validità), vedo però le cose in maniera diversa.

Ho imparato che la scienza è solo un’altra religione con i suoi dogmi, che serve ad incatenare le coscienze della gente, proprio per impedire che ragioni con la propria mente. Ed ecco che la scienza, come la religione, si adopera per impedire che l’uomo eserciti una qualche forma di libertà di scelta. Con la differenza che la religione ammette l’esistenza dell’anima e la scienza no. Ma se lo scientismo semplicisticamente nega ogni valore a ciò che non si trovi sul piano fisico, la religione codifica il piano spirituale secondo rigidi schemi fideistici a mio parere inaccettabili.

In altre parole scienza e religione sono due lati della stessa medaglia, due aspetti della stessa menzogna, così come lo sono gli “opposti partiti” che fingono di combattersi dentro e fuori del parlamento.

Detto questo, è chiaro che l’esistenza di un piano non-fisico, che compenetra questo mondo in cui viviamo (o in cui crediamo di vivere, secondo alcuni approcci cari alle filosofie orientali) rende più difficile negare in maniera categorica l’esistenza del libero arbitrio, ma non per questo ne può sic et simpliciter dimostrare l’esistenza.

Ci sono infatti tante domande senza risposta che impediscono di fare affermazioni categoriche.

Innanzitutto, benché io ritenga che ci sia ben altro oltre al mondo fisico, non mi sento in grado di definire esattamente cosa sia quell’altro che fisico non è, né di stabilire le leggi cui obbediscono i fenomeni genericamente detti “spirituali”.

Secondariamente c’è da chiedersi da dove si sono originate queste anime, ammesso che di anime si debba parlare? Sono sempre esistite? Sono emanate da un qualche principio divino? Sono state create? Fino a che punto un'anima può governare i corpi fisici e fino a che punto ne è condizionata? Se si potesse rispondere a tutte queste domande (e forse anche ad altre ancora) forse potremmo arrivare ad una maggiore chiarezza riguardo al problema dell’esistenza o meno del libero arbitrio.


Una cosa mi pare evidente, però, il sistema intorno a noi fa di tutto per toglierci la capacità di ragionare con la nostra testa, e peggio ancora fa di tutto perché il nostro cervello funzioni poco e male (cibo inadeguato, processato, industriale, vaccini tossici che causano grossi problemi sin dall’infanzia etc.). Pare che ci siano delle entità “demoniache” (in senso lato, quanto meno) che vogliano sottrarci ogni residua possibilità di operare liberamente (o pseudo-liberamente) delle scelte. Ed è anche vero che, se Dio esistesse, starebbe lasciando la libertà a questi poteri di rubarci quel po’ di libero arbitrio che ci resta. Non si capisce quindi come si possa pensare che la gravissima situazione odierna possa essere imputata all’uomo ed ai suoi presunti peccati, peccati commessi dopo avere subito un vero e proprio lavaggio del cervello.

Detto questo ripropongo qui sotto un mio vecchio saggio sulla questione, nel quale, come appena spiegato, non mi ritrovo più del tutto, ma …




Il libero arbitrio

Il libero arbitrio è uno dei tanti controsensi o dogmi delle religioni e delle filosofie che è basato fondamentalmente su un sentire legato al cosiddetto senso comune, un sentire che non viene però neanche minimamente analizzato su base razionale. Non voglio screditare del tutto i nostri sensi, sentimenti o sensazioni, voglio solo dire che debbano essere anche passati al vaglio dell'intelletto prima di fare delle affermazioni categoriche (e pertanto potenzialmente pericolose). Così come la terra, se non si osservassero certi fenomeni o non si avessero certe conoscenze, sulla base di un malinteso senso comune potrebbe sembrare piatta, così come il nostro mondo potrebbe sembrare a tre dimensioni invece che a quattro, così potrebbe essere facile credere che l'uomo sia dotato di della capacità di scegliere, di determinare le proprie azioni solo in base alla propria volontà, indipendentemente da qualsiasi cosa che possa chiamarsi divinità, fato, destino prestabilito, ordine naturale delle cose ... credere in breve che l'uomo sia dotato di "libero arbitrio".

L'esistenza del libero arbitrio è un pregiudizio dei più radicati, perché è spesso alla base (a volte come presupposto non dichiarato) non solo delle più "alte" filosofie, ma anche dei ragionamenti più spiccioli. Gran parte delle nostre azioni e reazioni sono basate sul fatto che ogni persona con cui ci relazioniamo sia dotata di libero arbitrio e per questo suscettibile di essere rimproverata, lodata, biasimata, giudicata, condannata, messa in prigione, messa sul podio, esaltata ... Tutto ciò è ovviamente umano, fin troppo umano, e se non ci comportassimo nella vita pratica in tante occasioni "come se" il libero arbitrio esistesse, sembreremmo comportarci "da pazzi" e non riusciremmo a raggiungere certi fini. Ma da un punto filosofico più alto, più razionale, la negazione del liberto arbitrio porta alla negazione di qualsiasi giustificazione filosofica per il senso del peccato e della vendetta, per il senso di colpa e per l'autocelebrazione, per le morali dogmatiche, religiose e secolari. Di fronte alla negazione del libero arbitrio e quindi del concetto di colpa, e quindi via via del concetto di peccato, di onore ... cadono ad uno ad uno tutti i più biechi pregiudizi su cui il potere religioso e temporale hanno basato la repressione di innocui piaceri terreni predicando al loro posto odio e intolleranza.

Provate a immaginarvi delle crociate, delle guerre di razza o di religione, provate a immaginarvi il fanatismo razzista e nazista in un mondo in cui l'uomo non crede nel libero arbitrio ... La negazione del libero arbitrio porta alla negazione di ogni motivo per sentirsi migliori o peggiori degli altri proprio perché mostra che non si è (se non apparentemente) artefici di sé stessi; così la negazione del libero arbitrio, ben lungi dal "distruggere la morale" con la negazione dei meriti e delle colpe, apre la strada alla comprensione. Negare il libero arbitrio è un primo passo verso una strada che porta a comprendere ogni azione umana in base alle cause che la determinano, proprio il contrario della tanto decantata "morale" tradizionale che semplifica tutto con uno sbrigativo giudizio di condanna o di esaltazione. In questo senso mi sembra di poter affermare che una filosofia fondata sulla negazione del libero arbitrio è una filosofia dell'umanesimo, dell'amore e della comprensione.

Ribadisco, in certi casi il libero arbitrio è "come se" venisse a tutti gli effetti tacitamente riconosciuto, l'uomo non può (non ce la fa proprio, a meno di essere inumano) agire sempre essendo cosciente che i suoi simili non siano dotati di tale arbitrio, ma quel "come se" va analizzato con attenzione per evitare assurde confusioni, ed è qualcosa che mi prometto di fare più in là.



Negazione del libero arbitrio
Ma cominciamo per gradi, perché il discorso, anche se potrebbe essere breve, si deve in realtà dilungare per essere comprensibile a chi, come qualsiasi uomo contemporaneo, è stato cresciuto nel senso del dovere e del peccato, della giustizia terrena e divina, e quindi in breve nel culto del "libero arbitrio".

Si potrebbe infatti dire semplicemente che una persona, o più in generale un qualsiasi essere pensante, potrebbe essere dotato di tale libero arbitrio solo se si fosse letteralmente fatto da sé, voglio dire creato da sé, se ciò può avere un senso. Ma ciò per sfortuna non ha alcun senso. Se anche ammettessimo l'esistenza di una qualche divinità immortale esistita da sempre (lasciando perdere quello che significherebbe l'eternità o il tempo per un essere trascendente) o anche creatasi per caso (o per le leggi della fisica tento il ragionamento che segue non cambia), ebbene questa divinità o è sempre esistita con certi attributi (che siano la bontà e l'amore o la cattiveria e l'odio non importa poi tanto), cioè con le caratteristiche sue proprie, e in base a queste caratteristiche ha condotto le sue azioni (che siano fisiche, terrene, spirituali o metafisiche). Siccome le caratteristiche della divinità non sono state scelte dalla divinità stessa (non si può scegliere quello che si è prima ancora di essere, soprattutto se si è eterni), le Sue azioni sono dettate da tali caratteristiche innate che Lei non si è scelta ma di cui si è trovata dotata sin dall'origine dei tempi. In basi a tali caratteristiche la divinità compie le sue azioni e svolge i suoi pensieri che sono dovuti quindi al modo in cui Essa è sempre stata, un modo di essere di cui Essa non è responsabile.

Di conseguenza:
1) nessuna divinità eterna o meno, onnipotente o meno, misericordiosa o meno può essere dotata del libero arbitrio
2) nessuna divinità può a ragione essere lodata o biasimata, amata od odiata, ringraziata o denigrata per quello che fa, dato che ciò che fa deriva da una situazione di necessità e non di "libero arbitrio".

Pensare che un Dio non dotato di libero arbitrio sia in grado di conferirlo a qualche altro essere da lui creato sembrerebbe una barzelletta, ma siccome la filosofia (quella seria almeno) non si dovrebbe basare su quello che sembra, sul "comune buon senso", su sensazione non passate al vaglio dell'intelligenza o su altre idiozie, mi sembra corretto confutare anche questa ipotesi.

Un Dio creatore potrebbe essere onnipotente oppure non esserlo, ma il concetto di onnipotenza, per quanto vago e indefinito non può che essere contraddittorio: ad esempio un Dio per quanto onnipotente certe cose non le può fare, o per essere più chiari, non può fare sì che due più due sia uguale a cinque perché il miracolo è una cosa, ma la logica è un altra. Insomma, quello che sto cercando di dire è che un Dio, per quanto bravo e bello (onnipotente se volete) non può "creare" il libero arbitrio perché è una cosa impossibile, contraddittoria, illogica.

Se fosse onnipotente saprebbe di certo che creandoci in un certo modo con un certo corpo e una certa intelligenza, mettendoci in un certo mondo, alla fine tale Dio conoscerebbe tutto di noi e sarebbe in grado di determinare ogni nostra minima azione da qui all'eternità, alla faccia del libero arbitrio. Se poi non fosse onnipotente l'unica cosa che cambierebbe è che Lui non saprebbe sin dall'inizio quali sarebbero le nostre azioni, per quanto poi le cause di tali azioni siano già poste, siano già determinate una volta per tutte, e anche se non ci fosse un'intelligenza nell'universo capace di fare delle previsioni, il nostro destino sarebbe già stato determinato una volta per tutte.

Per finire ribadisco un concetto che mi sembra particolarmente importante: il libero arbitrio è un pregiudizio, è qualcosa in cui tante persone credo od hanno creduto senza averlo minimamente dimostrato, e non ci si dovrebbe in realtà dare troppa pena a dimostrare la sua inesistenza. Se ad esempio qualcuno asserisse che esistono i draghi alati sarebbe lui a dovere provare l'esistenza di tali fantomatici animali e non noi a doverlo smentire. Ma questo purtroppo è quello che bisogna fare coi pregiudizi.



Volontà e libero arbitrio
Certo il pregiudizio di cui stiamo parlando ha un motivo di essere, e tale motivo e la nostra autocoscienza, la nostra percezione di una volontà che sperimentiamo nella coscienza. Ma bisogna stare attenti a non confondere le due cose, perché noi tendiamo a prendere per libero arbitrio la volontà, senza pensare che la nostra volontà non è per niente libera ma è determinata dal periodo e dal luogo in cui viviamo, dal contesto sociale nel quale cresciamo, dal nostro patrimonio genetico, dalle nostre esperienze ... sono tutti questi dati che fanno sì che la nostra personalità si costruisca in un modo invece che in un altro e che alla fine quella che noi chiamiamo volontà ci faccia decidere in un senso piuttosto che in un altro.

Intendiamo, non si può certo negare che l'esercizio della nostra volontà non contribuisca a cambiare (in bene o in male) il mondo che ci circonda e ad avere effetti su di esso, il fatto fondamentale è che anche quando crediamo di essere "liberi" nelle nostre scelte siamo in realtà determinati dalla nostra personalità, dai nostri gusti, dalle nostre inclinazioni, tutte cose che a loro volta si basano su dati quali le nostre esperienze passate, il contesto sociale in cui viviamo, il nostro corpo, il nostro cervello, dati che sono al di fuori della nostra volontà perché, come già accennato all'inizio, nessuno si può costruire da solo.

Non voglio quindi asserire che bisogna accettare tutto quello succede nel mondo senza cercare di intervenire sulla realtà facendosi schermo del fatto che tutto è predeterminato, la nostra volontà (o quello che noi riteniamo essere tale) va usata perché così possiamo ottenere dei risultati utili modificando il contesto, la realtà in cui viviamo, solo dobbiamo stare attenti a non credere che tale volontà si possa identificare con un fantomatico libero arbitrio che non può mai esistere se non nei sogni e nelle farneticazioni dei peggiori "filosofi" e teologi, quelli cioè che partono non dai dati in nostro possesso per dimostrare qualcosa, ma che partono invece direttamente da quello che vogliono dimostrare e poi si arrampicano sugli specchi per portare a termine la loro dimostrazione.

Il mal di glutine, seconda edizione riveduta e ampliata

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Il libro "Il mal di glutine"è giunto alla sua seconda edizione, riveduta e leggermente ampliata, con qualche immagine, una copertina, un sommario e un'impaginazione più curati.

Nella nuova versione trova posto una breve appendice del curatore di questo blog.

Il libro, scritto da Lorenzo Acerra, è liberamente scaricabile da internet, ed è disponibile anche un documento con tutte le fonti bibliografiche.

Ecco qui di seguito i due link per scaricare i file:




Ragazza dichiarata "cerebralmente morta"è ancora viva dopo dieci mesi e risponde alla voce del madre con leggeri movimenti di mani e piedi

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Un ennesimo caso di "morto cerebrale" che si risveglia dal coma, ne abbiamo già pubblicate molte di queste storie, col tempo che passa i casi ovviamente continuano a verificarsi. Visitate questo link per informarvi sulle altre storie: 



La famiglia di Jahi McMath, ragazzina di 13 anni ancora in vita a distanza di dieci mesi dalla dichiarazione di morte cerebrale ha condiviso su YouTube dei video che provano la capacità della ragazza di rispondere alla voce della mamma, muovendo una volta un piede e una volta la mamma, in risposta alle richieste materne. Come leggiamo su San Francisco Chronicle, Jahi, tredicenne di Oakland (California) è entrata in coma dopo un intervento chirurgico per risolvere dei problem di apnea durante il sonno. L’intervento di chirurgia che ha rischiato di porre fine alla sua vita è stato causato dalla solita cronica iper-specializzazione della medicina moderna e della mancanza di informazione sull’importanza dell’equilibrio della microflora intestinale. 

Secondo la dottoressa Campbell, che ha già guarito diversi casi di autismo (e non solo), la condizione patologica di Jahi è da mettere in rapporto con la disbiosi (ed eventuale concomitante parassitosi) intestinale. La foto della ragazza (visibilmente in sovrappeso) sebbene non sia una prova in tal senso fa supporre un'alimentazione non certo regolata (e sappiamo bene com'è l'alimentazione dell'americano medio ai giorni nostri).

I genitori hanno tenuto la figlia nel New Jersey negli scorsi 9 mesi mentre hanno portato avanti un procedimento legale per ottenere la revoca della diagnosi di morte cerebrale (la prima richiesta del genere mai verificatasi al mondo). In caso di verdetto favorevole la ragazza potrebbe ritornare con la famiglia in California, ed avere la possibilità di ricevere assistenza pubblica.

Qui sotto i due video in questione:





La storia sopra raccontata è confermata da un articolo dell'associated press il cui titolo tradotto in italiano è Una ragazza dichiarata cerebralmente morta riaccende il dibattito sulla morte.

Nell'articolo viene specificato che 
nel New Jersey, a differenza della California,  la legge permette ai familiari di rifiutare la dichiarazione di “morte cerebrale” sulla base di motivi religiosi, e permette ai pazienti cerebralmente morti di rimanere collegati ai ventilatori.
Riguardo a tale vicenda la Lega contro la predazione degli organi e la morte a cuor battente in suo recente comunicato afferma che:
In Italia invece la “morte cerebrale” è dichiarata d'autorità sulla base di protocolli di Stato variabili su decreto del Ministro della Sanità. La persona dichiarata “morta cerebrale” è posta di fronte a due percorsi terribili: se è “donatore d'organi” muore per espianto praticato sotto farmaci paralizzanti a cuore battente, se la persona ha presentato opposizione al prelievo di organi e tessuti, viene estubata e muore per soffocamento. In quest'ultimo caso va detto che la legge non impone il distacco della ventilazione (dove è scritto?), ma è invalsa questa prassi ospedaliera automatica e crudele per ragioni medico-difensive, ovvero per impedire eventuali riprese dal coma che danneggerebbero la credibilità dei medici ed il mercato dei trapianti.
C'è un'altra forma criminale, documentata almeno da una cartella clinica, ma spesso occulta, con la quale di fronte ad una opposizione eclatante dei parenti all'estubazione, il paziente, considerato in “morte cerebrale”, è mantenuto sotto ventilazione dando l'impressione di essere curato, ma privato delle cure e della idratazione finché sopraggiunge l'inevitabile arresto cardiaco.

L'articolo dell'associated press ci informa che il neuroscenziato Philip DeFina, direttore della Brain Research Foundation (Fondazione per la ricerca cerebrale) afferma che i ricercatori della fondazione hanno nell'esaminare il cervello della ragazza con una scansione (presubilmente una risonanza magnetica) hanno trovato tracce di attività elettrica ed un'attiva circolazione sanguigna. Il cervello della ragazza appare intatto a dispetto delle previsioni che si sarebbe dovuto liquefare.

LA CBS della Bay Area (la regione metropolitana della Baia di San Francesco) in un suo servizio ci conferma quando sopra riportato, aggiungendo qualche ulteriore dettaglio (come la dichiarazione di un altro medico che la ragazza può migliorare).



Altre informazioni ed aggiornamenti li potete trovare sul gruppo facebook di chi sostiene la battaglia della famiglia affinché la ragazza continui ad essere mantenuta in vita e riconosciuta cerebralmente viva:

https://www.facebook.com/keepJahiMcmathonlifesupport

I sopravvissuti ... ed rischi del progresso e della centralizzazione

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I sopravvissuti (survivors), è una serie televisiva realizzata sul finire degli anni '70 del secolo scorso. Mentre si ascolta la breve sigla iniziale si vedono delle immagini che descrivono l'antefatto della storia: un agente biologico creato in laboratorio che (per errore o per dolo) viene rilasciato nell'ambiente, l'infezione che si diffonde per mezzo dei voli internazionali. 

Scambiata all'inizio per una banale influenza ben presto la nuova malattia infettiva decima l'umanità, causando grande strage soprattutto nelle città, dove l'affollamento delle persone (e quindi dei cadaveri) causa anche il diffondersi di infezioni secondarie come il colera e il tifo. Oltre il 95% degli esseri umani muore, e chi resiste alla malattia cerca di organizzarsi per sopravviere, formando delle piccole o grandi comunità.

Sarà un caso, ma su youtube le puntate della versione italiana di questa serie televisiva sono state caricate pochi mesi prima dello scatenarsi della nuova epidemia di Ebola. Sarà un caso ma le puntate della versione inglese sono state caricate su youtube in concomitanza con l'inizio della stagione influenzale dell'influenza suina, al tempo in cui i dirigenti della sanità britannica rilasciavano dichiarazioni allarmanti

Sarà un altro caso, ma una sorta di remake della serie è stato realizzato nel 2008, e sospeso nel 2010 per i bassi indici di ascolto; il periodo coincide con gli anni della "pandemia suina".

Ma le coincidenze si fermano qui, perché la produzione, tutto sommato a basso costo, della serie "I sopravvissuti", è lontana anni luce da film come Contagion (budget di 60 milioni di dollari)  in cui si mette in evidenza la desolazione causata dall'epidemia, la paura del contagio, la richiesta di una cura. Niente di tutto questo si vede invece nella serie "I Sopravvisuti", dove il contagio, la paura dell'epidemia e la strage sono sostanzialmente raccontati, o appena accennati. Il prologo del resto si svolge con tempi rapidissimi e ben presto ci si trova di fronte al fatto compiuto: meno del 5% circa degli esseri umani sono sopravvissuti all'epidemia (una sorta di febbre ghiandolare con esito mortale).


In realtà, pur con la presenza di espisodi noiosi e ripetitivi (quasi impossibili da evitare quando si realizza una lunga serie di telefilm), qua e là nella narrazione si trovano dei concetti, delle storie e delle situazioni che fanno riflettere. 

Innanzitutto il primo essere losco e approfittatore che incontriamo nella serie TV è un sindacalista di primo piano, ed è difficile non pensare che questo non sia un atto di accusa e di denuncia nei confronti di quelle strutture che, fingendo di lottare contro i padroni, in realtà hanno la funzione di smorzare le legittime proteste dei lavoratori.



In secondo luogo quando alcuni sopravvissuti cercano di rimettere in piedi un sistema politico, un personaggio afferma che ciò difficilmente sarà possibile se chi si accinge a farlo non è avvezzo ai sotterfugi ed alle cospirazioni.



In seguito viene evidenziato come la generazione che ha affrontato l'epidemia, sia cresciuta a cibo raffinato ed antibiotici, non meno degli animali da fattoria, ragione per la quale il sistema immunitario degli uni e degli altri è molto carente.




In una delle ultime puntate viene anche affrontato il tema della creazione del denaro, e si accenna al fatto che in fondo non è indispensabile che alla base dell'emissione del denaro (nemmeno quando si tratta di un titolo di credito esigibile dal portatore) ci sia un bene reale che si possa realmente esigere nella stessa quantità del denaro stampato, dal momento che nel passato non sempre è stato così.

Ma è nell'ultima puntata che si vedono dei dialoghi davvero illuminanti. Un "folle", ex tossicodipendente, sembra infatti trasudare quella sapienza che a molti degli altri sopravvissuti pare mancare, e sebbene appaia esaltato, è l'unico che ricorda come l'energia elettrica centralizzata sia un mezzo di dominio, di accentramento e di sfruttamento, e come sia parte di quel "progresso" che ha portato alla creazione della bomba atomica (vedi il video qui sotto al minuto 23:00).





La gestione della “malattia mentale”: come la psichiatria, l’anti-psichiatria e la non-psichiatria perseguano fin troppo spesso gli stessi fini.

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Il grande merito dei movimenti che si sono opposti ai metodi ed alle pratiche violente della psichiatria è stato quello di denunciare come tale scienza “non del tutto scientifica” (o “pseudo-scienza fasulla”, secondo Thomas Szasz) sia servita e possa sempre servire come strumento di repressione, come la “diagnosi” di una cosiddetta malattia mentale possa nascondere in realtà un pregiudizio etico o peggio ancora un mero intento persecutorio. Non sembrano esistere infatti segni chiari ed evidenti del “disagio mentale”, e di certo la psichiatria ufficiale non prescrive nessun tipo di analisi di dati biologici dai cui esiti dedurre le alterazioni del pensiero, dell’ideazione, del comportamento, delle risposte emozionali.

Ma è proprio in questo che i due contendenti in realtà si mostrano allineati e collaborano nel difendere lo status quo, impedendo per lo più ai pazienti/sofferenti/disagiati di prendere coscienza delle reali cause organiche del proprio disturbo. E come ci si può curare se nessuno ci spiega quali siano le cause del nostro problema? Per quanto mi consta adesso sappiamo, anche grazie agli studi, ed alle ricerche di persone come la dottoressa Campbell-McBride, Kerri Rivera, Andreas Kalcker, che le vere cause del “disagio mentale” siano: disbiosi/parassitosi (con la conseguente carenza di nutrienti essenziali), mercurialismo, focus dentali (compresi i denti del giudizio impattati), sensibilità al glutine ed alla caseina (con conseguente produzione di gluteomorfine e caseomorfine), dieta squilibrata a base di cibo processato e artificiale (e satura di zucchero o altri dolcificanti nocivi come lo sciroppo di glucosio da mais, o i dolcificanti artificiali). In tal caso come potrebbe mai la mera negazione della “malattia mentale” portare reale giovamento a chi non riesce a utilizzare a dovere le proprie facoltà mentali per le cause sopra elencate?

E d’altronde che aiuto può dare chi afferma l’esistenza della “malattia mentale” ma sa rilevarla solo da sintomi spesso ambigui? Chi crede che la malattia mentale abbia cause psicologiche o sia legata ad alterazione nel livello di certi neurotrasmettitori? Se si camuffa o si nega la causa reale del problema, del disagio, tanto la psichiatria quanto i movimenti che le si oppongono in realtà ottengono lo stesso risultato: la cronicizzazione del problema.

E così l’antipsichiatria (o non-psichiatria che dir si voglia) sembra assumere la stessa funzione del sindacato nelle moderne società occidentali: una forma di opposizione controllata che denuncia mai le reali cause dei problemi socio-economici.

La realtà è che ci sono persone che, a causa delle tossine che hanno in corpo (prodotte da batteri e lieviti patogeni come batteroidi, clostridium, candida, oppure da parassiti come ossiuri e ascaridi) o a causa delle carenze nutritive (di vitamine del gruppo B, vitamina C, zinco, magnesio, zolfo, etc., causate da una dieta squilibrata e/o da patogeni e parassiti), a causa di intolleranze alimentari o a causa dell’effetto tossico di metalli come il mercurio, non riescono a ragionare in maniera serena e normale, e per questo manifestano ossessioni, compulsioni, visioni distorte della realtà, sviluppano comportamenti aggressivi o autolesionisti, diventano depresse.

In tale situazione uno dei sintomi dell’alterazione del funzionamento neurologico (che causa di conseguenza alterazioni del funzionamento mentale) è il negare la propria condizione patologica. Purtroppo è vero, si tratta di un’osservazione che rischia di essere utilizzata a sproposito dal momento che anche chi davvero non è malato nega di esserlo, ma la cosa cambia quando si effettuano indagini obiettive per valutare disbiosi, parassitosi, sovraccarico di metalli pesanti, carenze vitaminiche, sensibilità al glutine, intolleranza alla caseina, etc. 



Leggi anche 

Il legame tra schizofrenia e intestino: disbiosi, parassitosi, glutine e caseina 

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/08/il-legame-tra-schizofrenia-e-intestino.html

Il parassita intestinale Ascaris suum produce morfina

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/09/il-parassita-intestinale-ascaris-suum.html

Segnalazioni varie: neuralterapia, disintossicazione con la lotus, scie chimiche, Ebola, libro di Kerri Rivera

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Non avendo ancora approfondito a sufficienza l'argomento, vi segnalo due articoli ed un link di libri sulla neural terapia, nonchè un piccolo elenco di medici che la praticano in Italia (so anche di persone che si arrangiano a farsela da soli anche perché può essere difficile trovare un medico abbastanza vicino alla propria dimora). 

La neural terapia si basa sul concetto che estrazioni di denti e cicatrici (causate da interventi chirurgici o da incidenti) possono creare una sorta di "campo di disturbo" che causa danno anche a distanza dal sito della cicatrice stessa (o dal dente, di cui occorre ricordare le connessioni con le altre parti del corpo). Vedi:




 



Sul fronte delle scie chimiche segnalo il discorso di Rosalind Peterson  (della Coalizione per la difesa dell'agricoltura") che denuncia la dura realtà di tale fenomeno in occasione della sessantesima conferenza sul cambiamento climatico tenutasi presso la sede dell'ONU:





Il corriere ci informa su "Il sogno di google, particelle che monitorano il corpo da dentro", ogni scusa è buona per riempirci di nanoparticelle intelligenti e microchip che di questo passo controlleranno bel altro che le semplici funzioni fisiche del nostro corpo (se non lo stanno già facendo, visto quello che respiriamo):




Sul fronte Ebola, mentre soldati americani restano in quarentena in Italia, suscitandole proteste della popolazione(e speriamo che non usino questa vicenda per inscenare i primi casi italiani), un'infermiera tornata negli USA dall'Africa sfida le restrizioni sanitarie e va in giro in bicicletta:

http://www.corriere.it/salute/14_ottobre_30/usa-infermiera-sfida-quarantena-giro-bicicletta-il-fidanzato-2c113740-603c-11e4-b0a9-d9a5bfba99fb.shtml
  
Segnalo infine altri tre articoli interessanti, ma come sempre da passare al vaglio (per esempio quando si parla di "Ebola e AIDS, virus creati nei laboratori militari" sappiamo bene che qualcosa non quadra). Come sempre occorre verificare la fondatezza dei dati e separarli dall'interpretazione che ne viene fatta:

http://www.mednat.org/vaccini/ebola.htm


http://www.liberopensare.com/articoli/item/781-ebola-di-che-si-tratta-veramente-una-riflessione-a-tutto-campo
 

http://thelivingspirits.net/ogm-biotecnologie/dr-broderick-ebola-e-un-ogm-sperimentazioni-segrete-del-virus-su-cittadini-africani.html



Disintossicazione Lotus

Fino a poco tempo fa qualsiasi cosa assumessi che uccidesse i patogeni (vitamina C, aglio, fermenti lattici, biossido di cloro etc.) mi causava delle reazioni di Herxheimer che mi rendevano difficile andare avanti nella cura del mio problema di disbiosi intestinale.
Di recen te ho fatto due sedute con la Lotus ed ho ripreso ad abbinare discrete quantità di cibi fermentati (in dosi via via crescenti) alla dieta SCD (senza carboidrati complessi e senza amidi) e mi sembra che tutto vada ottimamente, la rezione è stata modesta e del tutto sopportabile.

Chiaramente si tratta di un fatto aneddotico, e non ho certezza assoluta che non ci siano di mezzo altri fattori oltre all'uso della Lotus che spieghino quello che mi è accaduto, però i primi risultati mi sembrano incoraggianti. Vi terrò informati.

Per informazioni sulla macchina Lotus vedi:  
 
 


Libro di Kerri Rivera sulla cura dell'autismo (e non solo):

vi informo che la traduzione è stata ultimata, che si sta finendo di impaginare il libro, e che tra non molto dovrebbe essere disponibile l'edizione e-book in formato pdf.Tutto il lavoro della nostra piccola squadra di traduttori, revisoni e impaginatori è stato fatto interamente a titolo gratuito(il vero volontariato insomma).

Ancora molte segnalazioni importanti

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In attesa di avere il tempo  di sviluppare singolarmente i seguenti contenuti (e non so se lo avrò), vi lascio una serie di notizie una più importante (e preoccupante dell'altra). Ognuna di queste dovrebbe fare aprire gli occhi alla gente ancora ignara, se solo avesse il coraggio di guardare con mente aperta.




Mentre Zichichi ribadisce che il cosiddetto Riscaldamento globale non ha fondamenti scientifici, ecco che spunta fuori un bando per borsa di studio in "Geoingegneria"

http://www.quieuropa.it/effetto-serra-zichichi-svela-la-truffa-creata-dal-nuovo-ordine/
http://www.concorsi.it/ente/34648-consiglio-nazionale-delle-ricerche-istituto-di-geologia-ambientale-e-geoingegneria.html

L'Istituto di geologia ambientale e geoigegneria indice una borsa di studio per studi e ricerche sulla geoingegneria. E così abbiamo persino un istituto che si occupa ufficialmente della questione. Forse questo spiega come mai tanti geologi si dedicano a negare l'esistenza delle scie chimiche?

In Germania il ministero dell'Istruzione è ancora più avanti, nel senso che si è attivato già a spiegare ai cittadini che se i provvedimenti in atto per limitare la Co2 non basteranno si passerà alla geoingegneria:
http://ningizhzidda.blogspot.it/2014/10/co2-pubbliche-relazioni.html


Una giornalista denuncia le manovre sporche dell'Occidente nella faccenda del "califfato ISIS". 
www.informarexresistere.fr/2014/11/02/uccisa-giornalista-per-uno-scoop-che-non-doveva-fare-miliziani-isis-nei-camion-dellonu/

http://www.grandecocomero.com/serena-shim-motra-incidente-servizi-segreti-siria-turchia-isis





In Sicilia e in Calabria si è abbattuto un "ciclone" secondo quanto riferscono i media e i servizi meteo, però come già fatto notare, (vedi anche il video del meteorologo Bernacca presente nell'articolo) i cicloni sono fenomeni che non si verificano nel mediterraneo. Come anche a Carrara, il disastro è avvenuto in coincidenza con un'esercitazioni militare aerea della NATO.

Vedi




http://www.meteo.unina.it/pillole-meteorologiche/35-cicloni-niente-paura-il-mediterraneo-ci-protegge

PS: l'articolo http://www.tempostretto.it/news/maltempo-rarissimo-ciclone-tropicale-canale-sicilia-all-origine-forte-maltempo-queste-ore.html , ancora presente nella Cache di google, è stato cancellato, forse qualcuno si è accorto finalmente dell'incoerenza?



Una canzone contro le scie chimiche in inglese: Keru: line after line 
https://www.youtube.com/watch?v=T7acigb2S5I (per la versione francese vedi https://www.youtube.com/watch?v=9MhKlz5Rn4g). 

Il testo in italiano ed inglese lo potete trovare qui :
http://ilsole24h.blogspot.it/2014/10/canzone-sulle-scie-chimiche-line-dopo.html

Romina Power, dopo avere denunciato i tossici vaccini contro la suina, adesso denuncia le scie chimiche (la canzone non mi piace per niente ma non è questo che conta):
https://www.youtube.com/watch?v=nTQ6dsuCrSI&feature=youtu.behttp://creativeanddreams.bandcamp.com/track/un-messaggio




La polizia (italiana) ... denuncia la polizia (eurogendfor) ... forse sono solo motivi di pretto interesse, ma quello che succede svela la realtà di quanto da noi da tempo denunciato sulla super polizia europea che a quanto sembra non avrà molto da invidiare alle milizie di Htler:
http://www.consap.org/news/806-appello-delle-strutture-consap-sicilia-al-ministro-dell-interno-alfano.html 




Per quanto possa apparire bigotto (e per certi versi lo è) reputo molto interessante questo scritto su rock e "satanismo". come al solito occorre discernere tra i dati riportati e la loro interpretazione. E i dati ci sono ...:
http://www.scribd.com/doc/64051190/Contro-la-musica-rock-cristiana



Un articolo in cui si banalizza ciò che succede nei nostri cieli, e si considerano "nuvole particolarmente strane" certe formazioni che si vedono solo da pochi anni, da quando le scie degli aerei saturano il cielo con i loro veleni. Notevole è quella sorta di "arcobaleno" artificiale; irideescenze mai viste in cielo appena 20 anni fa:




Un interessante articolo sulla sensibilità al glutine, in cui si spiega tra l'altro come il mal di testa possa essere correlato al glutine: "Ecco come il glutine colpisce il cervello"




Un articolo interessante sull'Ebola, anche se a ben pensare potrebbero essere notizie che ci danno in pasto affinché noi cadiamo in un trabocchetto e rilanciamo l'allarme;  purtroppo non è facile capire quanto stiano montando la pericolosità del virus o quanto la stiano nascondend. siamo a migliaia di chilometri dal luogo in cui si svolgono i fatti e le uniche fonti di informazioni sono ben poco affidabili. In tale situazione anche dei siti che pur denunciando le scie chimiche, i danni da vaccino ed il Nuovo Ordine Mondiale, potrebbero essere dei siti che sotto sotto collaborano coi loro presunti avversari (ad esempio io ho molte riserve sul sito Prison Planet di Alex Jones, con cui collabora Craig Roberts): 
Come contrappunto consiglio la lettura di questo articolo che punta in tutt'altra direzione:
http://lagrandeopera.blogspot.it/2014/08/ebola-gravi-violazioni-della-sicurezza.html

Ma la cosa PEGGIORE IN ASSOLUTO è quella sorta di LEGGE MARZIALE SU BASE MEDICA imposta di recente in SIerra Leone, vedi

http://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2014/07/31/sierra-leone-declares-state-of-emergency-in-ebola-crisis/

http://lagrandeopera.blogspot.it/2014/09/ebola-guerra-marziale-medica-in-sierra.html

E mentre si preparano vaccini contro il fantomatico Ebola ecco che di vaccino muore una bambina di 6 mesi
http://www.tuttasalute.net/24885/bambina-muore-a-causa-del-vaccino-esavalente.html 



La NASA ha ammesso di avere perso le registrazioni originali dell'allunaggio (196)). La cosa è molto curiosa, a dir poco, se poi osserviamo quei filmati vediamo che ci sono troppe stranezze (astronauti che sulla luna dovrebbero pesare con tuttal'attrezzatura appena 20 Kg e che fanno fatica a rialzarsi quando cado)
E come mai ancora adesso si studia COME attraversare in sicurezza le fasce di Van Allen?
Per approfondimenti vedi il video 




Per finire tre canzoni meravigliose, in mezzo a tanto sfacelo

http://youtu.be/ZaXFSnveB98

http://youtu.be/roVZPi6Wg3k

http://youtu.be/_T1f18RWfcQ

Cosa si nasconde realmente dietro il satanismo?

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E' evidente che nella musica nell'arte, nella cultura di massa si ritrovi lo zampino di qualcosa che genericamente possiamo chiamare statanismo o culto luciferino, con un profluvio di simboli (più o meno occultati) satanici (come quello di Bafometto), e ammissioni (più o meno esplicite) di adorazione del demonio.

Personalmente non credo alla banale interpretazione di una divinità malvagia (Lucifero / Il demonio) contro una divinità benigna (Il Signore, padre di Gesù). Per quanto possano essere documentate e interessanti certe analisi, credere a tale interpretazione lo ritengo impossibile; una religione fondata su degli scritti spesso incoerenti, una religione che pretende di essere universale e che ha origine dalla predicazione di un profeta ebraico che ammetteva di parlare solo per il suo popolo (altra contraddizione) è decisamente discutibile ab origine. Come interpretare allora tutto questo adoperarsi per lanciare messaggi (a volte nemmeno subliminali, bensì palesi) per mezzo di immagini, simboli, parole che rimandano al "santanismo", o che adombrano il "patto col diavolo"?

Io credo che moltissime persone facciano una sorta di patti col "diavolo", ma non per questo credo che queste entità malevole siano antagoniste di Gesù.

L'anticristianesimo di tante di queste manifestazioni appare evidente, ma ... niente è come sembra, e non c'è modo migliore di fare credere che qualcosa sia valido che farlo apparire perseguitato. Tanti leader della "sinistra", per esempio i "sessantottini" sembravano davvero perseguitati dal sistema ma poi ... guardate quello che fa adesso il carismatico leader del 68 Daniel Cohn-Bendit, ex leader del maggio francese, adesso leader dei verdi europei che nega le scie chimiche

O per far eun altro esempio ancora più calzante, pensate alla destra politica italiana rappresentata da Berlusconi, un leader politico che lanciò un partito che prese il nome di "Forza Italia" in concomitanza con i mondiali di calcio (in occasione dei quali la maggior parte delgi italiani tifava appunto "Forza Italia"). Siccome, all'apparenza almeno, la cosiddetta sinistra si opponeva a Berlusconi, molta gente ha scelto di dare il voto ad essa "per evitare che Berlusconi vada al governo". In seguito si scoprì che il governo di centro-sinistra non fece nemmeno una piccola legge per limitare lo strapotere mediatico ed economico di Silvio Berlusconi, e dopo 20 anni i due (finti) contendenti si sono trovati a governare assime nel governo Monti (e non solo).

Nella sfacciata pubblicità al "satanismo" credo si possa vedere anche questo duplice inganno che potrebbe dividere le persone in 

1) ignare, succubi della propaganda, che subiscono gli influssi negativi di falsi idoli che, nella migliore delle ipotesi pensano solo al sesso al denaro ed allo sballo, mentre nella peggiore delle ipotesi inneggiano alla violenza ed al suicidio

2) semi-consapevoli che vedono solo una parte dell'inganno e che, per contrastare il "satanismo" cercano rifugio nel cristianesimo. 

3) persone consapevoli che il nemico del mio nemico, non è sempre il mio amico. 

In fondo la storia di questo mondo si basa sul controllo della popolazione grazie alla cosiddetta "opposizione controllata": la finta opposizione che poi fa capo alle stesse persone che reggono il potere.




Per approfondimenti sulla questione musica/esoterismo/occultismo/condizionamento, vedi

Le origini occulte della musica vol 1 

Lo spirito dei tempi e l'iniziazione della giovane Rihanna


C'e più logica e verita nei cartoni ...



Per approfondimenti sui reali burattinai che ordiscono le trame, per indagini sul mondo dell'anima, non necessariamente in chiave "religiosa", vedi invece:


Gran Bretagna, 11 Novembre 2014 - Si tratta solo del giorno del ricordo della fine della guerra?

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articolo scritto da Avalon Carr; alcune brevi aggiunte, note ed impaginazione sono a carico del curatore di questo blog


Ieri nel Regno Unito e nei paesi del Commonwealth si festeggia il Remembrance Day, detto anche Memorial day, ovvero la giornata dedicata al ricordo di quanti coloro perirono nel corso della prima Guerra mondiale. Tra tutte le giornate, colpisce che la data dell’armistizio della Grande Guerra sia proprio l’11/11. 

In memoria dell’evento, lieto ma non troppo (le guerre sono come le ciliegie, una tira l’altra, le durissime condizioni di “pace” alla fine del primo conflitto furono all’origine dello scatenarsi del secondo) i Britannici (ma pure i Canadesi, gli Australiani e i Neozelandesi) si appuntano dei papaveri rossi di plastica sui vestiti. I più patriottici li appuntano pure sulle auto e li espongono alle finestre.

In tutti questi anni in cui ho vissuto a Londra non avevo mai prestato grande attenzione all’evento, collocandolo nella sfera del costume locale come i cappellini bizzarri delle signore nel periodo di Ascot e i falò e i fuochi d’artificio nella notte di Guy Fawkes. Ma quest’anno si è voluto calcare parecchio l’evento, e l’appuntarsi il papavero ha assunto i connotati di uno scontro di civiltà. I miei figli a scuola hanno subito dei veri e propri pistolotti sul loro presunto mancato rispetto verso i soldati caduti inglesi; il minore ha avuto persino un doloroso scontro con un suo amico, il quale sosteneva che tali soldati fossero morti per salvare tutti, pure lei. In realtà, se si indaga seriamente sulle reali motivazioni della guerra, si scopre che la gente è morta per i loschi intrighi e gli affari di gente senza cuore, ovvero a causa di una cospirazione a cui fanno capo le banche e l’apparato militare-industriale.

I miei figli, con un certo spirito di sfida, hanno deciso di non portare a scuola la sterlina necessaria per acquistare il papavero da appuntare, ma saranno ciò nonostante costretti a presenziare ai due minuti di silenzio, interrotto da spari, che caleranno su tutto il paese oggi alle 11 del giorno 11/11. 11/11/11. 11+11+11 fa 33, il grado più alto della massoneria di rito scozzese. Sarà un caso. 

Non ho potuto fare a meno di notare, perché sui giornali non si parlava d’altro, che alla Tower of London hanno allestito una mostra di migliaia di papaveri che, uscendo da una feritoia delle mura, cadono nel fossato creando l’effetto di un fiume rosso sangue che sgorga dalla torre. Migliaia di londinesi hanno affollato i dintorni della torre per vedere i papaveri, creando un ingorgo tale che è stato necessario chiudere una stazione della metro. 

Ho cominciato a chiedermi la ragione di tale insistenza sull’evento, e quale fosse davvero il suo significato. L’utilizzo del papavero da “bavero” comincia nell’Inghilterra di John Major, quindi in periodo abbastanza recente. Mi colpisce che almeno una intera generazione da allora venga programmata a rispettare, acquistare e mettere in mostra i papaveri ogni novembre. In ogni angolo di strada ci sono venditori di papaveri, i cui ricavati andranno all’associazione veterani. È un acquisto che bisogna fare. Bisogna rispettare i morti.

Nel corso del Remembrance Day, cui viene consacrata anche la domenica più vicina nel calendario, si tengono dei rituali che comprendono processioni di autorità che vanno a depositare corone di papaveri presso monumenti detti Cenotaph. C’è uno di questi monumenti in ogni città e paese inglese, in mancanza del quale ci si reca a omaggiare un obelisco che ne diventa il sostituto. A Londra il Cenotaph si trova a Whitehall, vicino a Downing street. Il Cenotaph è un monumento o una tomba eretta in onore di persone i cui resti riposano altrove. Insomma è un sepolcro vuoto. Anche la ruota del London eye viene addobbata in modo da sembrare un gigantesco papavero.

Morfeo ed Iris, autore ignoto, 1830
Perché scegliere come emblema di rispetto verso i caduti il papavero? Sembra un fiore innocente, delizioso nel suo tinteggiare di rosso i campi estivi, anche se non propriamente un fiore britannico. L’uso del papavero rimanda a un antico culto , quello del dio greco Hypnos il cui figlio era Morpheus. Morpheus era il dio dei sogni, e Hypnos il dio del sonno. Morpheus giaceva in una bara di avorio adagiata in una caverna e circondata di papaveri. Nel culto a loro dedicato, l’uso del papavero simboleggiava l’abbandono nel sonno. In onore del dio, la sostanza oppiacea ricavata dal papavero venne denominata morfina.

Non va dimenticato inoltre che gli inglesi combatterono contro l’agonizzante Impero Cinese le guerre dell’oppio per imporre ai mercati locali la fornitura di oppio da fumare che loro stessi facevano coltivare in India e Afganistan. Il papavero compare quindi nella storia inglese anche in una veste di strumento di brutale dominio e coercizione al consumo di droga.

Nell’attuale dispiego di papaveri nel periodo intorno all’11 novembre, probabilmente c’è un rimando a “mettere la gente a dormire”. Il che mi ha fatto venire alla mente un passaggio del libro di Fritz Springmeier sulla programmazione mentale e sull’ampio utilizzo che fa del film “Il mago di OZ”, nel quale c’è una scena in cui Judy Garland e gli altri protagonisti si mettono a dormire in un campo di papaveri.

Morpheus aveva due fratelli detti gli Oneiroi, che vivevano in una caverna vicini ai cancelli del regno dei morti, l’Ade o altro mondo (al di sotto della Quarta Dimensione dove ci troviamo noi). Adesso dovrebbe essere chiaro che qualcuno vorrebbe metterci sotto l’incantesimo di Morfeo e suo padre e farci prendere parte a un rituale occulto mascherato con la scusa ufficiale del “rispetto nei confronti dei soldati coraggiosi”. Indossare i papaveri potrebbe invece simboleggiare rispetto per divinità legate all’oltre tomba e al culto della morte, o se non altro un atto di resa spirituale. Non so se dietro i gestori di tutto questo complesso apparato di rituali ci sia quella che alcuni descrivono come la “Fratellanza del Sepente” di Atlantidea origine. So però che agli organizzatori di questa monumentale presa in giro non importa assolutamente di quante migliaia di uomini donne e bambini cadono in guerra, il loro scopo non è enfatizzare l’assurdità e la brutalità della guerra, ma imbrigliare le energie umane a vantaggio e supporto di coloro che creano le condizioni perché il mondo venga costantemente flagellato da guerre e morte.

Allo stesso modo in cui i rituali natalizi sono oramai orientati verso l’esaltazione del più becero materialismo, credo che prendere parte a queste celebrazioni noi permettiamo che miseria e distruzione continuino indisturbate, mentre, profondamente addormentati, consegniamo i nostri spiriti ai guardiani dell’Ade, e così facendo ci condanniamo a ritornare di nuovo su questo pianeta a rivestire il ruolo di ingranaggio in un meccanismo di brutale sfruttamento. Quest’oggi i miei figli, insieme a migliaia di ragazzi e bambini delle scuole, la gioventù inglese, saranno costretti a fare un breve percorso simbolico al termine del quale osserveranno due minuti di silenzio, interrotti da uno sparo. Ho consigliato loro di mettere in atto un qualche schermo mentale, indirizzato a chi partecipa ignaro, mentre gli viene ghermito lo spirito.

Allego alcuni link dove è possibile visionare la sinistra cerimonia allestita quest’anno. Buona visione.


Notate la sagoma dello Shard, la torre appuntita disegnata da Piano che compare alla fine del filmato in fondo all’articolo a richiamare un allineamento simbolico.

Qui c’è il dettaglio dell’allineamento del cenotaph di Londra, scorrere l’articolo fin quasi al fondo


Qui tre streghe nerovestite della royal family con papavero all’occhiello


Foto dell’effetto ottico del mare di papaveri alla Tower of London e visitatori illustri


Migliaia di visitatori ad ammirare i papaveri, caos e stazioni chiuse per eccessivo affollamento


Ed infine … la coltivazione del papavero in Afghanistan raggiunge quest’anno l’apice, a dispetto degli sforzi (apparenti) degli USA contro la produzione ed il traffico dei narcotici.




NB: il video musicale che apre l'articolo è inserito per la sua bellezza artistica e non per il suo testo, che verte sul solito ritornello "facciamo sì che non siano morti invano". Eppure sì, sono morti invano.

Ma forse non c'è modo migliore per spiegare la reale situazione che affidarsi alle parole di Fabrizio De André:


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