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Stupidità o parassitosi?

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Qui di seguito la traduzione del riassunto dell'articolo"Stupidity or worms": do intestinal worms impair mental performance ("Stupidità o vermi" i vermi intestinali inficiano le prestazioni mentali?), pubblicato sulla rivista Psychological bulletin [1997 Mar;121(2):171-91] reperibile sul database ufficiale governativo pubmed al link:

Gli autori (WE Watkins ed E. Pollitt - Dipartimento di Pediatria dell'Università di Davis, California) indicano nelle conclusioni che non tutti i bambini sottoposti a trattamento antiparassitario  (sverminazione) migliorano le proprie prestazioni mentali. Ciò è facilmente comprensibile alla luce del fatto che 

1) a volte le infestazioni parassitarie sono così intense che per debellare i parassiti non bastano nemmeno quei 6/9 mesi di cura che vengono generalmente prescritti

2) una volta eliminati i vermi parassiti non vengono automaticamente eliminati  altri ospiti indesiderati del nostro corpo e del nostro intestino in particolare: proliferazione eccessiva di lieviti del genere Candida, batteri del genere Clostridium, batteriodi ed altri patogeni. La carenza di batteri benefici ed il sopravanzare degli agenti patogeni crea una condizione di malassorbimento di tanti nutrimenti essenziali per il corretto funzionamento della mente, nonché porta alla produzione di molte tossine che possono inficiare le prestazionimentali. Tale condizione è nota come disbiosi intestinale.



Stupidità o vermi" i vermi intestinali inficiano le prestazioni mentali?

Il titolo di un articolo degli anni '30 del secolo scorso era "Stupidità o  anchilostomi?" In questo articolo gli autori discutono una ricerca che prova a rispondere alla domanda se i parassiti intestinali -- specificamente anchilostomi, vermi a frusta [Trichuris trichiura] ed ascaridi -- danneggiano le prestazioni mentali delle persone che li ospitano. Dopo un'introduzione sulla biologia e l'epidemiologia dei parassiti intestinali, gli autori presentano il contesto storico del problema. Essi esaminano la ricerca dagli anni '10 anni '90 del secolo scorso; esistono le prove che un'alta intensità di vermi può inficiare le prestazioni mentali, ma non tutti i bambini persone sverminati mostrano un miglioramento delle prestazioni. Gli autori discutono i meccanismi per mezzo dei quali i vermi possono danneggiare la mente.


Appunti sparsi sull'anima, la reincarnazione e la predazione spirituale

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Pochi giorni fa ho curiosato tra le testimonianze di premorte, e ho guardato il video di una testimonianza di un'aspirante suicida che manca di poco il proprio curore sparandosi al petto.

La narrazione, tutta incentrata sul racconto dell'orribile sofferenza delle anime che si trovano nell'inferno, la perdita del contatto con Gesù, il perdono di Gesù che l'avrebbe salvata, lascia molto perplessi. D'altronde chi vive queste esperienze di premorte vede di regola delle figure religiose che corrispondono alla propria fede. Se ci fosse davvero l'incontro con delle entità positive e benigne, non si capisce perché dovrebbero operare in tale maniera, avvalorando i pregiudizi della gente (giacché una religione al massimo potrebbe essere quella vera, ma certamente non posso essere tutte vere allo stesso tempo). 

L'inganno pare essere quindi un marchio distintivo di molte, se non tutte, queste esperienze, e di inganni avevo parlato in due articoli precedenti (uno, due), il secondo dei quali scritto con in collaborazione con Zret ed un'altra lettrice.

Se quasi tutte le religioni praticate sulla terra sin dalle origini dell'uomo considerano l'uomo (e a volte non solo l'uomo) come un essere dotato di spirito, ci sono molte prove ed indizi che fanno supporre che ai nostri corpi fisici siano correlate delle anime (forse letteralmente imprigionate nei corpi), ed alcuni (sedicenti?) "rapiti dagli alieni" affermano che i propri rapitori si riferiscono talora ai corpi come a dei "contenitori". Tali entità extraterrestri sarebbero quindi in possesso di una tecnologia avanzata capace di immettere l'anima in un corpo. Più che legittimo, ovviamente essere scettici a riguardo, eppure tutto ciò corrisponderebbe bene a quanto ipotizzato in quel vecchio articolo. Anche Truman Cash afferma che sistono esseri alieni in grado con dei congegni elettronici di imprigionare un'anima, farle perdere la memoria delle vite passate, e di inserirla in un corpo

Come mi scrive un amico, qualcosa di simile viene riportato dalla tradizione indiana.
Vi è una fiorita letteratura vedantica sulla questione karma ed esseri celesti o demoniaci (ovviamente alieni) che si occupano della transumanza da un corpo all'altro degli smemorati spirituali (noi). 
Testo reperibile in italiano V e VI canto dello Srimad Bhagavatam Purana tradotto da Bhaktivedanta Prabhupada. Ma è bene leggere anche gli altri canti e volendo proseguire fino al XII. In parte anche il libro tibetano dei morti tocca l'argomento.
Aggiungo il particolare che nell'egiziano libro dei morti si descrive un faraone che deve superare un percorso nell'oltretomba irto di difficoltà popolato da esseri spirituali malvagi, vedi ad esempio il seguente passo:
Liberami da questi Spiriti-Custodi
armati di lunghi Coltelli,
le cui dita fanno terribilmente male!
Io lo so, massacrare i servitori di Osiride è la loro gioia...
Che essi non abbiano quindi alcun potere su di me,
che non mi possano trascinare al loro scannatoio!
I faraoni, presumibilmente, e/o la casta sacerdotale egizia, aveva accesso a conoscenze esoteriche di un certo peso.

Anche nella Prima Apocalisse di Giacomo (testo gnostico composto presumibilmente verso la fine del secondo secolo d.C.) vengono espressi dei concetti simili:
Il Signore disse a lui: 'Giacomo, ecco, ti rivelerò la redenzione. Quando sei afferrato e subisci queste sofferenze, una moltitudine si armerà contro di te per afferrarti. E in particolare tre di loro ti ghermiranno - coloro che siedono come esattori di pedaggio. Non solo chiedono il pedaggio, ma portano via le anime con un furto. Quando si cade in loro potere, uno di loro che è a guardia ti dirà: 'Chi sei tu e da dove vieni?' Gli risponderai: 'Io sono un figlio e sono dal Padre'. Egli ti chiederà: 'Che tipo di figlio sei ed a quale Padre appartieni?' Dirai: 'Vengo dal Padre pre-esistente e sono un figlio pre-esistente."
Nel suo libro Yoga tibetano del sogno e del sonno, Tenzin Wangal Rinpoche (tanto beneficiato dalla fondazione Rockefeller) accenna alla vita in quel periodo che sta sospeso tra una incarnazione e l'altra, ma le informazioni che egli veicola potrebbero essere molto vaghe se non addirittura confuse o false. La cosa che non mi convince è che egli, pur accennando ad una fase di "intermezzo" tra una incarnazione e l'altra, non accenna all'esistenza di entità malvagiee predatrici. Costui si limita infatti a dire che, se ci si abitua ad essere coscienti nel sonno, si può essere coscienti in quel periodo di "intermezzo" tra una e l'altra incarnazione.  Forse è vero, e forse no, o forse si tratta soltanto di una verità parziale, dal momento che, se non si conoscono i pericoli cui si va incontro, la coscienza vigile potrebbe non bastare.

Quanto a Truman Cash, ho dato un'occhiata ai suoi libri. Nel primo sono presenti molte osservazioni interessanti e logiche, ma sulla realtà delle esperienze da lui raccontate non mi pronuncio. E' noto infatti che gli esperimenti con ayahuascaibogaina e DMT mostrano che chi assume certe sostanze sperimenta fenomeni simili all'abduction (rapimento alieno), pure se si trovano in una situazione di esperimento controllato, ovvero se una persona osserva i loro corpi e verifica che non si spostano dalla stanza dell'esperimento.

Qualcuno potrà obiettare che il contatto avviene su un piano che non è esattamente quello fisico, ma quello delle energie sottili, del doppio eterico, ma quando si parla di impianti nella testa che vengono inseriti su per il naso i conti non tornano.


Robert Monroe sulle esperienze fuori dal corpo (OBE)

Ho letto anche l'inizio del secondo libro nel quale Cash ricorda la sua vita passata nientemene che come Ramses II e afferma di essere vissuto, come anima incarnata in quel corpo, 3219 anni fa.

Alla luce delle scoperte della Nuova Cronologia, questa data appare posticcia, e solo un essere che vuole tenerci rinchiusi in un castello di false conoscenze (o quanto meno un essere ancora irretito da secolari inganni) potrebbe riferire quella data.

Come al solito più si indaga e più ci si trova persi in un gioco di specchi e di inganni. E mentre noi sconosciamo il senso delle cose per tanto versi più importanti in assoluto, ci sono entità malvagie che continuano a distruggere la Terra ed i suoi abitanti. Il fine di questa perversa opera di avvvelenamento difficilmente si potrà comprendere se si crede che il mondo (e l'uomo in particolare) sia fatto solo di materia.

In realtà credo proprio che uno dei fini nascosti delle scie chimiche sia quello di distaccare sempre di più l'uomo e la sua mente dalla sua coscienza disincarnata, o anima che dir si voglia. L'influsso negativo delle scie chimiche e dei campi elettromagnetici sulla ghiandola pineale potrebbero essere uno dei mezzi per ottenere questo obiettivo.

In fine dei conti forse è una forma di parassitismo fisico e animico, quella che potrebbe spiegare gran parte dei nostri malanni e dei nostri affanni.



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UNA RICERCA RACCONTA COSA SUCCEDE QUANDO MORIAMO. LA COSCIENZA CONTINUA ANCHE SE L'ATTIVITA' CEREBRALE CESSA 

Ipnosi, Uomini, Grifasi e gli ET

 

Nuvole artificiali (e non solo) nel 1964

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Qui sotto la traduzione di un trafiletto della rivista Popular Science, 1964, reperibile al link


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Didascalia della prima foto:

Illuminato dalla luce dei bruciatori di petrolio, Henri Dessens osserva l’aria riscaldata che risale per formare nuvole apportatrici di pioggia.

Scatenare un temporale

Il problema con l’inseminazione delle nuvole con prodotti chimici è che bisogna avere le nuvole. Henri Dessens, meteorologo francese, riesce ad avere le nuvole costruendosele col calore. Usando un quadrato di 122 metri per 122 metri di bruciatori di petrolio che lui chiama meteotron, mette in moto una rombante fornace che spinge una colonna d’aria calda nell’atmosfera dove si raffredda, raccoglie la condensa, ed in 15 minuti diventa così pesante di gocce d’acqua da scatenare una pioggia di diverse ore.

Il meteotron, afferma Dessens, può anche scatenare venti, disperdere la nebbia, prevenire le gelate notturne, ed occasionalmente, in maniera fino ad ora imprevedibile, creare un tornado. L’intento principale adesso, è quello di utilizzare il potere scatenato del meteotron per controllare la pioggia e la grandine, ripulire l’aria dall’inquinamento, dissipare le fuoriuscite radioattive, ed aiutare la ricerca meteorologica.

Didascalia della seconda foto:

La fornace del meteotron ha 125 bruciatori alimentati da una conduttura per il petrolio. Esso brucia una tonnellata di combustibile al minuto.

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L'ecumenismo nel Nuovo Testamento

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In un vecchio articolo sulla figura di Gesù nei Vangeli canonici, ho ricordato la presenza di diverse frasi ed episodi che mostrano Gesù come un profeta ebraico che predica agli ebrei. Emblematiche sono le parole del vangelo secondo Matteo, capitolo 10: 5-6
Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino.
Fanno contraltare diverse altre frasi ed episodi di tenore opposto, come ad esempio il passo dello stesso Vangelo di Matteo, capitolo 8: 5-13, un passaggio, da notare, che precede quello appena citato (a segno che non si può nemmeno parlare di una graduale modifica dell'insegnamento di Gesù che dopo avere predicato agli Ebrei si rivolge anche al resto del mondo):
Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente». Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò». Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Va', ed egli va; e a un altro; Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa». All'udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Và, e sia fatto secondo la tua fede». In quell'istante il servo guarì.
Ancora in Matteo 24: 14, nel famoso "discorso sulla fine dei tempi", leggiamo 
Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine.
Similmente in Giovanni 10: 16 leggiamo:
E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.
E ancora in  Giovanni 4: 1-41 si legge di Gesù che incontra una Samaritana e le offre le sue parole salvifiche, poi condivise con il resto della gente di quella città (notare la differenza con la citazione di apertura).

Chi come me ha letto per intero le profezie dell'Antico Testamento sa bene per altro che in esse si trovano soprattutto visioni nazionalistiche e guerrafondaie della Grande Israele che soggioga tutte le nazioni vicine, ma anche visioni più idilliache in cui la centralità di Israele è vista più sotto un profilo spirituale, ed emergono persino visioni ecumeniche della fine dei tempi, quando Dio Padre porterà la pace su questa Terra dopo una lunga tribolazione.

Ciò è evidente soprattutto nel libro di Isaia, che secondo gli stessi studiosi cristiani è derivato da una giustapposizione e sovrascrittura di elementi di Isaia stesso, del Deutero-Isaia e di altri compilatori successivi. In tale libro leggiamo che Israele ed il suo popolo devono essere pii, tenere fede all'allenza speciale col loro Dio esclusivo, non cercare alleanze con altri popoli (fedeli ad altri dei) e aspettare che il Dio degli Ebrei come ricompensa renda grande la nazione di Israele, ovvero che faccia di Israele un paese che vince le guerre e che ingrandisce e rende saldi i suoi confini. 

Ma nello stesso libro di Isaia troviamo scritto, nel capitolo 66: 18-21
Io verrò a radunare tutti i popoli e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria. Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle genti di Tarsis, Put, Lud, Mesech, Ros, Tubal e di Grecia, ai lidi lontani che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunzieranno la mia gloria alle nazioni. Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutti i popoli come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari al mio santo monte di Gerusalemme, dice il Signore, come i figli di Israele portano l'offerta su vasi puri nel tempio del Signore. Anche tra essi mi prenderò sacerdoti e leviti, dice il Signore.



Esposti fin qui i dati veniamo alla loro analisi. Le possibili interpretazioni sono tre:


1) Gesù era un nella migliore delle ipotesi, un mistico, un profeta apocalittico, che come molti altri profeti apocalittici avreva un che di sciamanico, intuiva il futuro in base a visioni e precognizioni che non sempre erano coerenti le une con le altre. Tale interpretazione, che di sicuro ridimensiona la pretesa divinità di questo essere umano, si basa su quanto già esposto negli articoli sulle visioni del profeta Ezechiele, e sull'Apocalisse
2)  Vi è stata una intenzionale adulterazione dei testi originali, con l'introduzione di aggiunte posticce. Sappiamo bene che nessuna copia originale dei vangeli (o della supposta fonte Q)è in nostro possesso, ed è forte il sospetto che la nascente teologia "cattolica" di Paolo di Tarso abbia cercato di adattare il testo evangelico alle proprie esigenze, forzando l'originale giudaismo della predicazione di Gesù.  

3) Non ad una sola persona sono attribuibili parole e gesta narrate nei Vangeli, ma a due distinti personaggi: un predicatore/profeta, leader spirituale, ed un leader politico indipendentista rivoluzionario antiromano. Per approfondimenti su tale interpretazione vedi: 

http://scienzamarcia.blogspot.com/2012/08/errori-incoerenze-e-altri-misteri-che.html


http://zret.blogspot.it/2012/11/uno-o-due-messia-prima-parte.html

http://zret.blogspot.it/2012/12/uno-o-due-messia-seconda-ed-ultima-parte.html




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La moglie di Yahweh

Il libro "la scienza marcia"

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Da qualche giorno è on line una parte, già revisionata, del mio libro "La scienza marcia e la menzogna globale". Libro finora rimasto incompiuto anche a causa delle continue nuove scoperte che ho fatto negli ultimi 10 anni.

Adesso al link http://librolascienzamarcia.blogspot.it/ potete leggere una parte parte del primo capitolo e l'intero secondo capitolo. Entro fine mese spero di mettere on line anche la parte che manca dle primo capitolo e poi piano piano spero di terminare il lavoro che era rimasto incompiuto. Inutile dire che il libro è fruibile gratuitamente e che non ci guadagno sopra una lira (come sono soliti affermare i soliti calunniatori di professione).

In chiusura di articolo una bella versione di un classico di Fabrizio de André, morto di tumore ... o di medicina?


Come mai 20 anni fa nei dizionari non venivano citate le scie degli aerei?

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Dizionario Garzanti del 1984: fare click sull'immagine per vederla ingrandita
Nell'immagine qui sopra vedete la definizione che si leggeva a pagina 800 de il nuovo DIZIONARIO ITALIANO GARZANTI, anno 1984. Ogni riferimento alle scie degli aerei è assolutamente assente, mentre si parla di scia delle navi o di altri mezzi nautici ("galleggianti"):
Solco spumeggiante lasciato in acqua dietro di sé per qualche tempo da un galleggiante in moto; per estensione traccia luminosa, di fumo, di vapore, ecc. che rimane nell'aria dopo il passaggio di qualcosa o di qualcuno.
Se davvero gli aerei lasciassero quasi sempre dietro di sé una scia di condensa, visto che in 20 anni il traffico aereo può essere si e no raddoppiato, come dimostrato in un precedente articolo, ciò vuol dire che nel 1984 dovevano esserci decine e decine di aerei che solcavano il cielo lasciandosi dietro questa benedetta "scia di condensa"; infatti oggi ne vediamo persino 100 al giorno. Di fronte ad un evento così frequente, appare quanto mai curiosa l'assenza di ogni riferimento ad esso.

La data di edizione del dizionario: fare click sull'immagine per vederla ingrandita

Come mai allora il riferimento agli aerei compare solo nei dizionari moderni? Vedi ad esempio il dizionario Garzanti on line:
solco spumeggiante che uno scafo in movimento lascia sull’acqua dietro di sé (...)  traccia di fumo, di vapore, di odore ecc. che rimane nell’aria dopo il passaggio di qualcosa o di qualcuno: la scia di un reattore; lasciare una scia di profumo
Se le scie sono sempre esistite, se le scie sono un fenomeno frequente, oggi come allora, come mai sul dizionario il riferimento alla "scia del reattore" prima era assente? Non sarà che il fenomeno in sè delle "scie degli aerei" (a parte qualche sporadica vera e propria scia di condensa) è dovuto ad una intenzionale irrorazione di composti chimici iniziata circa 15 anni fa e progredita in maniera via via più intensa?

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Leggi anche l'articolo:

La sindorme di Down spesso si accompagna con una forma più o meno grave di sindrome dello spettro autistico

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In un precedente articolo sulla trisomia 21 (ovvero sindrome down) avevo segnalato come secondo una ricerca scientifica (reperibile anche nell database pubmed al link http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC319096/), con un opportuno dosaggio di integratori alimentari,
3 bambini down su 4 hanno guadagnato tra i 10 e i 25 punti di quoziente intellettivo ed hanno anche mostrato cambiamenti fisici in direzione della normalità. Oltre prove suggeriscono che l'integrazione ha migliorato l'acume visivo in due bambino ed ha aumentato il tasso di crescita. Questi risultati supportano l'ipotesi che il ritardo mentale sia in parte di origine genetotrofica.
La cosa che mi ha colpito all'epoca è che il protocollo sviluppato per trattare i bambini Down fosse molto simile al protocollo Defeat Autism Now! (DAN!), uno dei primi tentativi di intervento per i bambini autistici (poi di gran lunga superato dal metodo GAPS e dal protocollo di Kerri Rivera).

A questo punto è venuta la scoperta che secondo Kerri Rivera, un numero pari circa all'80% dei bambini down soffre anche di una forma più o meno gravi di disturbo dello spettro autistico, che tante volte non viene riconosciuta in quanto nascosta dall'altro problema,  molto più facilmente riscontrabile e diagnosticabile. Ciò vuol dire che tanti bambini down stanno migliorando di molto la propria salute generale e la propria capacità di autogestione, grazie ad un protocollo che "guarisce i sintomi noti come autismo" (che la cura dell'autismo sia possibile, che sia reale, è dimostrato con abbondanza di prove in un altro articolo di questo blog).

Così come la disbiosi/parassitosi che rappresenta una delle cause più importanti dell'autismo, è almeno parzialmente ereditata dalla madre (sebbene i vaccini sono spesso la goccia che fa traboccare il vaso) così la sindorme di Down secondo alcuni critici della medicina ufficiale, non sarebbe causata dalla tarda età della madre in sé, ma dal fatto che la donna di età più avanzata è stata, nel corso degli anni, esposta ad un maggiore quantitativo medio di radiografie. Personalmente mi sembra molto plausibile l'ipotesi che la trisomia 21 possa essere correlata anche ad altri tipi di problemi di salute della madre, specialmente la disbiosi/parassitosi intestinale. Se viene perturbato il delicato equilibrio ecologico dellla della microflora intestinale (con cui viviamo in perfetta simbiosi) il processo di assimilazione dei nutrienti viene compromesso, il sistema immunitario indebolito, il sistema di disintossicazione viene rallentato fin quasi a venire bloccato, metalli pesanti, composti chimici dannosi ed altre tossine si accumulano nei tessuti grassi, e a volte si sviluppano forme più o meno gravi di malattie autoimmuni. Il fatto che in queste condizioni si possa manifestare un difetto genetico nel nascituro non è difficile da immaginare.

Sarà un caso che di recente ho conosciuto una madre che ha due figli, uno autistico ed uno down?




PS: ho appena letto un articolo su La Stampa, parla di una bambina nata con leucemia e sindorme di Down e poi miracolosamente guarita da entrambe le patologie; sembra ben poco credibile, eppure la notizia viene riportata dalla stampa mainstream ...

Morti e vaccini anti-influenzali

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Giorno dopo giorno le morti correlate al nuovo vaccino contro l'influenza (o quanto meno sospettate di esserlo) aumentano. In pochi giorni si è passati da 3 a 13, ed il numero temo sia destinato ad aumentare. Quanto all'ultima vittima, la tredicesima, i giornali riportano che fosse già malata, facendo insorgere il sospetto che sia stata la patologia di cui già soffriva a causare il decesso; chissà perchè non viene il sospetto che, se a volte di vaccino muore una persona realtivamente sana, dovrebbe essere ancora più probabile il verificarsi di una forte reazione avversa in un paziente già debilitato da un'altra malattia. La segnalazione che alcune delle persone morte poco dopo il vaccino fossero già anziane e malate potrebbe servire come storia di copertura per il fatto che i vaccini pongono gravi rischi di salute porprio in chi è già debilitato.

In uno di questi casi in particolare, il decesso viene segnalato appena 15 minuti dopo l'inoculazione del vaccino; secondo quanto riferisce il legale della famiglia di un anziano di Augusta:
“Ha fatto il vaccino dal medico curante, assieme alla moglie, che non ha avuto alcuna reazione, ed e’ deceduto meno di un quarto d’ora dopo”.  

Il quotidiano La Stampa, in un recente articolo sulla truffa del vaccino contro l'influenza suina (oltre a segnalare un'inchiesta aperta nei confronti di un dirigente della Novartis) ci conferma che in questo vaccino Fluad è presente l'adiuvante MF59 (squalene e polisorbato 80), il famigerato composto chimico presente nel tanto discusso vaccino contro l'influenza suina che già nel 2009/2010 aveva causato tante mortie molti casi di narcolessia, che ritroviamo anche nel vaccino contro il papilloma virus (altro vaccino che ha causato numerose morti ed altri effetti collaterali):
Secondo la procura e i carabinieri del nas di Firenze, grazie a una serie di sovrafatturazioni infragruppo fra le consociate italiana, americana e tedesca, Novartis avrebbe gonfiato del 500% il prezzo dell’adiuvante MF59, un componente essenziale sia del Focetria sia del vaccino per la normale influenza stagionale, il Fluad
Finora sono solo stati ritirati due lotti del vaccino, mentre di fronte a simili numeri una sospensione cautelativa della campagna di vaccinazione sarebbe un provvedimento doveroso.In Liguria in realtà la sospensione è stata decretata, ed anche la Federazione dei medici di base del Lazio ha dato l'indicazione a sospendere la vaccinazione. Mentre leggete queste righe è possibile che la situazione si sia evoluta ulteriormente.

Sui quotidiani intanto, a fianco della notizia dei morti, si trovano trafiletti sull'utilità del vaccino anti-influenzale e sulle morti che sarebbe in grado di evitare. 

In realtà non esistono esperimenti scientifici seri (ovvero con il gruppo di controllo) sulla reale sicurezza ed efficacia di tali vaccini; non sono mai stati compiuti esperimenti in cui 1000 persone non vaccinate sono state messe a confronto con 1000 persone vaccinate (scegliendo due campioni simili per età e condizioni di salute), unico modo per verificare se i vaccini offrono una reale prevenzione, e se gli effetti collaterali dei vaccini sono davvero irrilevanti rispetto alle vite che potrebbero salvare.

Ma i dati in nostro possesso finora mostrano una realtà ben diversa sulla sicurezza ed efficacia dei vaccini contro l'influenza, e per altro è noto che la vitamina C e la vitamina D possono esser emolto più efficaci dei vaccini (senza presentare pericolosi effetti collaterali). 

Un articolo ben dettagliato su tali questioni lo trovate qui: 

Vedi anche l'articolo del dottor Attilio Speciani:

In particolare faccio notare che l'articolo Vaccines for preventing influenza in healthy adults, visionabile al link http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20614424, afferma che ci sono essenzialmente due tipi di studi sui vaccini: quelli finanziati dall'industria del farmaco, che mostrano risultati favorevoli all'efficacia dei vaccini, e quelli realizzati da istituzioni pubbliche che mostrano dati molto meno positivi. L'articolo conclude che i vaccini contro l'influenza hanno un effetto modesto nel ridurre i sintomi dell'influenza ed i giorni di lavoro persi per malattia. E, NOTA BENE, si giunge a tali conclusioni dopo avere incluso ugualmente i risultati di 15 studi (su un totale di 36) che erano finanziati dall'industria. Se togliessimo dal conto questi studi di parte, l'effetto modesto dei vaccini potrebbe essere ulteriormente ridimensionato.  

Da notare anche che esiste uno studio che mostra l'assoluta inefficacia del vaccino anti-influenzale nei bambini al di sotto dei due anni (il vaccino ha avuto lo stesso effetto del placebo): http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16437500

Per quanto riguarda gli anziani una revisione di diversi studi mostra che le vaccinazioni contro l'influenza nel caso degli anziani non prevengono l'influenza, sebbene abbiano un'efficacia media del 23% nella prevenzione delle sindromi para-influenzali (il dato oscilla tra il 6% ed il 36%). Un dato ben poco confortante: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16856068

Ricordo anche che l'articolo “L'efficacia della Vitamina C nel prevenire e nel dare sollievo ai sintomi delle infezioni respiratorie virali” (visionabile al linkhttp://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10543583), mostra come la vitamina C sia molto più efficace dei vaccini nel prevenire l’influenza e nel mitigarne i sintomi (tre dosi da un grammo al giorno per un adulto a livello preventivo, un grammo ogni ora per sei ore per mitigare i sintomi dell'influenza).

Tale studio mostra che chi ha preso la vitamina C ha avuto l’85% di sintomi in meno rispetto a chi non l’ha assunta, chi si è fatto vaccinare ha il avuto il 25% di sintomi in meno rispetto a chi non si è vaccinato. Ciò significa contemporaneamente due cose: la prima che le persone vaccinate, nonostante il vaccino, non sono immuni dall’influenza (altrimenti non avrebbero alcun sintomo, e non “il 25% dei sintomi in meno”), e la seconda è che la vitamina C è molto più efficace del vaccino.

Da notare  che nel 2012 l'uso e la vendita di questo ed altri vaccini anti-influenzali era stato vietato,
http://www.repubblica.it/salute/2012/10/24/news/balduzzi_stop_uso_vaccini_novartis_potrebbero_causare_effetti_collaterali_il_ministero_della_salute_e_l_aifa_-45214985/?ref=HRER2-1

Aggiornamento del 2/12/2014

Siamo ormai a quota 20 di quelle che vengono definite "morti sospette"; le autorità rassicurano, i controlli sarebbero negativi. Ma in che senso? Nel senso che nei vaccini non sarebbero stati riscontrati altri prodotti chimici oltre a quelli indicati nel foglietto illustrativo. Il guaio è che secondo alcune ricerche effettuate in passato, già quelli bastano e avanzano.

Si sente dire che le segnalazioni aumentano per via del clamore mediatico e che chiunque muoia in un lasso di tempo prossimo all'iniezione del vaccino inizia a dare la colpa al vaccino stesso; si sente dire che l'infarto non è correlato al vaccino. La realtà è che per provare o smentire in maniera definitiva certi sospetti occorrerebbe un esperimento in cui 1000 persone vaccinate sono messe a confronto con 1000 non vaccinate (chiedetevi come mai questi esperimenti non li hanno mai fatti). Solo allora potremmo sapere con certezza se gli infarti sono più frequenti nei vaccinati oppure no.


Leggi l'articolo precedente:
La sindorme di Down spesso si accompagna con una forma più o meno grave di sindrome dello spettro autistico



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L'Australia mette al bando i vaccini anti-influenzali per i bambini sotto i 5 anni

http://scienzamarcia.altervista.org/vaccini/index.html 


La scienza smentisce la correlazione HIV-AIDS

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I test per l'AIDS sono validi? Fare click sull'immagine per vederla ingrandita

In un articolo pubblicato su Lancet nel 1992 (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0140673692913208) si legge che “per 66 individui positivi al test hiv ci sono stati 30.000 falsi positivi. E nelle donne incinte, ci sono stati 8.000 falsi positivi per ogni 6 individui realmente positivi.” 

In un articolo pubblicato sulla rivista "Annals of Internal Medicine" si legge che molte patologie correlate all'AIDS appaiono poco dopo aver iniziato la terapia antiretrovirale http://www.annals.org/content/133/6/447.abstract

Nel 1982, prima che venisse lanciata l'idea dell'infettività dell'AIDS, lo stesso ente governativo CDC ipotizzava che le malattie correlate all'AIDS, come il Sarcoma di Kaposi e la polmonite da Pneumocystis carinii, fosse causate dalle abitudini di vita (ad esempio abuso di sostanze) piuttosto che da un agente infettivo.


La cosiddetta "carica virale" trovata in persone sieronegative

Articolo sull’epatotossicità dei farmaci antiretrovirali. Il collasso epatico è la prima causa di morte nei sieropositivi e non fa parte delle presunte patologie correlate all'HIV:

Pazienti sieropositivi usano la medicina tradizinale cinese e diventano sieronegativi:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9863108

Le donne sieropositive che allattano al seno i bambini NON trasmettono il "virus". I bambini che bevono latte non materno diventano sieropositivi. Purtroppo , sadicamente,  alle donne sieropositive e ai loro nascituri viene somministrato il chemioterapico tossico AZT per “prevenire” in contagio madre-figlio.

Se può incontrare l'HIV e restare (o tornare) sieronegativi

L'ospedale per l'Ebola appena costruito è ancora vuoto; dov'è l'epidemia?

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Il quotidiano britannico Metro, nell'edizione del 27 novembre 2014 (che potete vedere immortalata nella foto qui sopra) titola a chiare lettere: "Clinica per l'Ebola finanziata dalla Gran Bretagna con 2 milioni di sterline, ha 5 pazienti": 5 pazienti? In un terriotorio dove sarebbe in corso una violenta e pericolosissima epidemia di proporzioni sempre maggiori? La clinica indicata nell'articolo è quella di Kerry Town, della cui apertura la stampa britannica ci informava il 5 novembre scorso. Sono passati 22 giorni e non si è riuscito a trovare altro che 5, ripeto CINQUE pazienti! Una clinica attrezzata per ospitare 92 pazienti nel bel mezzo della cosiddetta epidemia di Ebola ha quindi 87 posti vuoti! Ma insomma dov'è l'epidemia?

Nel frattempo arriva in Italia il medico di Emergency "contagiato dall'Ebola". C'è da chiedersi come mai si costruisca un intero ospedale attrezzato, i posti siano quasi tutti liberi, e poi i malati debbano fare un volo intercontinentale per essere curati. Se l'epidemia è inzialmente circoscritta aun zona limitata del globo, il contagio può estendersi solo per mezzo di simili rischiose operazioni. 

Quanto vediamo in questi giorni appare alquanto contraddittorio: se l'epidemia è pericolosa e la malattia contagiosa, portare i malati in Europa o in America rischia di allargare il contagio. Ma se è davvero così contagiosa come dicono, come mai vediamo questi malati occidentali ritornare in patria attorniati da alcune persone avvolte in tute di massima sicurezza, ed altre invece che non rispettano queste precauzioni?Vedi in particolare dal secondo 37 quella persona a volto scoperto vicino alle persone che lavorano per trasferire in massima sicurezza il malato in questo video di Repubblica:




Leggi anche l'articolo
Ebola, finalmente emerge la realtà dei fatti

Gnosi, massoneria e cristianesimo

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Due articoli recenti sul blog blog scienzamarcia e sul blog di Zret, hanno sincornicamente affrontato il tema del satanismo nello star system e nel sistema sociale in genere. Un altro articolo per comprendere il meccanismo della finta opposizione è La "Gnosi" contro la Gnosi, che riflette ancora una volta il mio pensiero.

Alcuni testi cattolici contro la massoneria sono per molti versi interessanti, seppure trascurino elementi fondamentali per la comprensione del nuovo ordine mondiale, come il ruolo dei gesuiti. In essi si associa la massoneria alla riscoperta della gnosi, e le si considera ambedue anti-cristiane. In realtà credo che quel nucleo di verità che si trova nella gnosi possa essere utilizzato per finalità positivie o negative (come il solito esempio del coltello che può servire ad uccidere oppure a tagliare il pane).

Di conseguenza ritengo che mettendo in risalto la pretesa associazione massoneria-gnosi-malvagità si prendono due piccioni con una fava:

1 - si tende una rete a chi si oppone ai disegni occulti (facendo loro credere che la salvezza sia nel cattolicesimo, proprio quella fede che si porta dietro le crociate e gli stermini degli eretici, per non parlare delle contraddizioni degli stessi vangeli)

2) - si fa passare per malvagio e demoniaco, un pensiero filosofico/religioso che aveva intuito/scoperto molte verità; in effetti uno dei pochi che (almeno in una certa era ed ina certa regione del mondo) puntava il dito contro le presenze arcontiche.
 

Ancora medici "ammalati di Ebola" che vengono trasportati in Europa ... ma allora i nostri medici che ci stano a fare laggiù?

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La stampa ci informa che è guarito il medico cubano ammalato di Ebola. Potrebbe essere semplicemente una buona notizia, ma come al solito ci sono tante cose che non tornano.


Innanzitutto non si capisce come mai questi medici, infermieri, volontari, che vanno in Africa per curare l'Ebola, vengono portati in Europa o negli Stati Uniti quando sono loro ad ammalarsi. E tutti gli altri medici, infermieri e volontari che sono rimasti in Africa allora che ci stanno a fare? E l'ospedale di Kerry Tow, rapidamente messo a disposizione grazie ai soldi della Gran Bretagna, come mai non viene utilizzato nemmeno per questi pazienti? La cronaca recente già ci ha fatto sapere che solo 5 dei 92 posti letto venivano utilizzati, se poi la gnete va a curarsi altrove, che senso ha tutto questo? Perchè si costruiscono gli ospedali? Solo per fare lavorare qualche impresa che deve trarre lucro dalla faccenda? 

O dobbiamo forse ritenere che le cure offerte dalle nazioni occidentali, nonostante la costruzione di costosi e attrezzati ufficiali, servono a ben poco? Che gli stessi volontari sono sì coraggiosi, ma non fessi, e quando ci si deve curare se ne tornano laddove le cure sono realmente disponibili?

Però le fonti ufficiali riferiscono che il medico sarebbe stato curato con il siero Zmapp. Ci vorrebbe davvero tanto a somministrarlo in Africa? Sicuramente è possibile che ci siano sicuramente altre atttrezzature che in Svizzera sono disponibili ed in Africa no. Ma se davvero i nostri governi stanno facendo sforzi concertati per combattere l'Ebola e guarire gli africani malati - così come ci viene detto - perché non portano tali attrezzature in Africa una volta per tutte?

Infatti se tale infezione è davvero sia altamente pericolosa e altamente contagiosa, perchè non ci si sforza a circoscrivere l'infezione in una zona intorno al focolaio originario invece che rischiare di innescare nuovi focolai nelle nazioni occidentali? Di fronte ad un pericolo così grave, possibile che non si sia pensato già da tempo a portare in Africa tutto quanto il necessario?

Ed infine, in questo come in altri casi, compreso quello del medico italiano, siamo davvero sicuri che si tratta di persone contagiate con il virus Ebola? Le fonti ufficiali ci informanoche le suddette persone "risultano positive al virus" ... peccato che il test che stabilisce tale positività è un test inaffidabile, basato su un uso improprio della tecnica della PCR, come conferma lo stesso scopritore della PCR stessa, il premio Nobel Kary Mullis.

RANTES e fattore di crescita dei fibroplasti (FGF)-2 nelle cavitazioni dell'osso mandibolare: cause di malattie sistemiche?

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Qui di seguito la traduzione del riassunto (abstract) dell'articolo RANTES and fibroblast growth factor 2 in jawbone cavitations: triggers for systemic disease?, di J. Lechner e V. von  Baehr (pubblicato su International Journal of General Medicine, 2013 Apr 22;6:277-90. doi: 10.2147/IJGM.S43852). 

Tale articolo è reperibile integralmente e gratuitamente su pubmed al link:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3636973/
Tale risorsa è fondamentale per verificare tutte le fonti citate dagli autori.

Quando si estrae un dente, significativamente un molare, senza estrarre anche la membrana del periodontio, l'osso non può richiudersi correttamente e si viene a formare una zona di osteonecrosi (tessuto osseo non vitale e fin troppo cedevole) detta caivtazione, entro la quale possono proliferare microbi patogeni. Tale situazione può innescare la produzione di mediatori chimici che sono mediatori importanti (se non fondamentali) nella genesi di molte malattie croniche, compresa la sclerosi multima e la sclerosi laterale amiotrofica. Anche i mal di testa cronici possono essere correlati alle caviatazioni.

Per ulteriori informazioni sul rapporto tra denti e malattie vedi il sito:
http://adleritalia.blogspot.it/



RANTES e fattore di crescita dei fibroplasti (FGF)-2 nelle cavitazioni dell'osso mandibolare: cause di malattie sistemiche?

Le cavitazioni dell'osso mandibolare (Jawbones cavitations, JC) sono spazi vuoti e morti nell'osso della mandibola con midollo osseo morto o morente. Queste aree sono definite come osteonecrosi degenerativa grassa dell'osso mandibolare o osteonecrosi da cavitazione che induce neuralgia [neuralgia-inducing cavitational osteonecrosis, ovvero NICO - N.d.T.] e possono produrre dolore alla faccia. Queste afflizioni sono state legate al sistema immunitario ed alla malattia cronica. Viene riportato che l'operazione chirurgica di raschiamento e pulizia delle JC porta ad un miglioramento delle affezioni immunologiche, come malattie reumatiche, allergiche, ed alte malattie infiammatorie. Poco è noto dellla sottostante relazione di causa-effetto.

OBIETTIVI:
Campioni di osso delle JC sono stati analizzati per valutare l'espressione e la quantificazione degli immuno-modulatori che possono giocare un ruolo chiave nella patogenesi delle malattie infiammatorie. Lo studio supporta un potenziale meccanismo nel quale la JC è un mediatore delle malattie infiammatorie.

MATERIALI E METODI:
Campioni di osso grasso e ammorbidito presi dalle JC sono stati estratti da 31 pazienti. Tali campioni sono stati analizzati per mezzo di tecnologia "a goccia" multipla [tecnologia che analizza contemporaneamente diverse gocce di compione - N.d.T.] ed è stata testata la presenza di 7 messaggeri del sistema immunitario.

RISULTATI:
Il RANTES (Regulated upon activation, normal T-cell expressed, and secreted) ed il fattore di crescita dei fibroplasti (FGF)-2 sono stati trovati in alti livelli nelle JC analizzate. Non sono stati riscontrati livelli eccessivi di altre citochine.

DISCUSSIONE:
Lo studio conferma che la JC è capace di produrre messaggeri infiammatori, principalmente il RANTES e, secondariamente il FGF-2. Entrambi sono imlicati in molte gravi malattie. I livelli eccessivi di RANTES/FGF-2 nelle JC di pazienti con sclerosi laterale amiotrofica , sclerosi multipla artrite reumatoide e cancro al seno sono confrontati acon i livelli pubblicati sui giornali medici. I livelli riscontrati nelle JC sono più alti di quelli trovati nel sangue e nel fluido cerebrospinale dei pazienti malati di sclerosi laterale amiotrofica e sclerosi multipla e quattro volte più alti che nei tessuti del cancro al seno.

CONCLUSIONI:
Questo studio suggerisce che la JC possa agire come causa fondamentale delle malattie infiammatorie, attraverso la produzione di RANTES/FGF-2. Quindi la JC ed i messaggeri del sistema immunitari implicati rappresentano un aspetto integrativo delle malattie infiammatorie e possono esserne una causa. Rimuovere le JC può essere la chiave per guarire le malattie infiammatorie. C'è bisogno di far crescere la consapevolezza nel cmapo medico e dentistico riguardo alle JC.

Sintomi assimilabili alla sclerosi multipla guariti con la bonifica dentale - altre informazioni sulle possibili cure della sclerosi multipla

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Per verificare le basi scientifiche di quanto illustrato in questo documento trasmesso da una TV tedesca, vedi l'articolo precedente.



Per  ulteriori informazioni sulla bonifica dentale, le cavitazioni, i denti devitalizzati, vedi il sito



Altre informazioni su strategie possibili per la cura della sclerosi multipla

NB: niente di quanto segue può considerarsi indicazione terapeutica, ma solo informazione; qualsiasi percorso di cura va intrapreso affidandosi ad un medico professionista.

La cura del dottor Zamboni, basata su un intervento chirugico relativamente poco invasivo. Il dottor Zamboni (la cui moglie era ammalata di Sclerosi Multipla) ha scoperto come i malati di Sclerosi Multipla siano soggetti ad un restringimento di alcune vene (stenosi) che causa un nocivo accumulo di ferro nel cervello.


http://www.osservatoriomalattierare.it/sclerosi-multipla/1103-sclerosi-multipla-da-praga-una-conferma-per-il-metodo-zamboni

https://www.youtube.com/watch?v=31pecDVUkgY

https://www.youtube.com/watch?v=yqvR9lXmi_0 

https://www.youtube.com/watch?v=gyAuG5Dphhs

https://www.youtube.com/watch?v=THczvfzRlx0

https://www.youtube.com/watch?v=npwhf3zRnxw

https://www.youtube.com/watch?v=FxROh4iTeuQ 

https://www.youtube.com/watch?v=tmxtC34j9-Y


La cura della vitamin D per la sclerosi multipla (dottor Coimbra). Si tratta di alte dosi di vitamina D somministrate sotto rigoroso controllo medico (possibile che rifornendo il corpo di vitamina D la stenosi riscontrata dal dottor Zamboni si inverta naturalmente?) Vedi:

http://www.lastampa.it/2014/01/21/scienza/benessere/medicina-naturale/la-vitamina-d-pu-rallentare-la-progressione-della-sclerosi-multipla-9nYJqFpM7jJlpJ4lDY900M/pagina.html
 
http://www.codicepaleo.com/vitamina-d-dosaggi/

https://www.youtube.com/watch?v=qNYs65dStcI

https://www.youtube.com/watch?v=KWN_JkpmPUA


La dieta paleolitica della dottoressa Terry Wahls

http://youtu.be/TsVVtHo7H64

 

La dieta paleolitica (metodo GAPS) della dottoressa Natasha Campbell

http://disbiosi.blogspot.it/


Il crudismo

https://www.youtube.com/watch?v=ZFhjBmENTHM 

https://www.youtube.com/watch?v=HlXXg49vzMU

Le tre strade summenzionate si equivalgono per molti versi, dato che il crudismo esclude sostanzialmente tutti i cibi esclusi dalla dieta paleolitica (mentre è da notare che le diete paleo sono alquanto ricche di vitamina D). La logica dietro questi meotodi è che eliminando disbiosi e parassitosi si possono eliminare le reazioni autoimmuni scatenate dalla presenza di tossine e residui maldigeriti di cibo che le innescano.


I cannabinoidi per dare sollievo ai sintomi della sclerosi multipla (non è una cura vera e propria, si tratta di un sostengo sintomatico, ma forse i farmaci proposti dalla scienza medica ufficiale fanno di meglio? o hanno forse effetti collaterali meno pesanti)? Vedi:


https://www.youtube.com/watch?v=EI4AaXpLpnQ

https://www.youtube.com/watch?v=VHMRnSbhq08 

https://www.youtube.com/watch?v=4zK3ygYDzgc


Amalgama e sclerosi multipla. Cristiana Di Stefano e Matteo dall'Osso sono guariti rimuovendo le amalgame (otturazioni metalliche contenenti mercurio) e utilizzando dei metodi per chelare (eliminare) i metalli pesanti. Le amalgame sono molto pericolose, ma spesso (come mostrato nel video qui incorporato) ci sono anche altri problemi, a volte persino più importanti. Per approfondimento vedi:


https://www.youtube.com/watch?v=J0AWieD-T90

http://scienzamarcia.blogspot.it/2008/11/amalgamassassina.html

https://www.youtube.com/watch?v=MjrRirLTBZk

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-9cd64464-6082-4894-88f1-f0cecaa22e3a.html
 
https://books.google.it/books?id=0HuD97BIQdIC&printsec=frontcover&dq=denti+tossici&hl=it&sa=X&ei=JEmIVPWjIMH3O_6IgMgE&ved=0CDUQ6AEwAA#v=onepage&q=denti%20tossici&f=false 

Denti devitalizzati e malattie degenerative

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Articolo tratto dal sito  http://www.arnoldehret.it, e che si basa su una traduzione dell'articolo del dottor Mercola 97% of Terminal Cancer Patients Previously Had This Dental Procedure...

Un altro lungo articolo in italiano (30 pagine) valido per approfondire la questione lo trovate al seguente link:
http://www.bobbiebeckman.it/studiodentistico2/wp-content/uploads/2013/04/CURA-CANALARE_protect.pdf 

Altre informazioni sul rapporto tra denti e malattie sono disponibili sul sito
 http://adleritalia.blogspot.it/ (ove è presente una vasta rassegna di video)

ed ai link

http://www.xmx.it/denti.htm
http://www.disinformazione.it/denti_causa_malattia.htm 

Da leggere infine anche 
http://www.nocensura.com/2011/10/il-problema-dei-denti-devitalizzati.html
articolo corredato da numerosi commenti di persone che si dichiarano odontoiatri, ma che per commentare e criticare più altro usano aggettivi come "ridicolo", "assurdo", senza per lo più entrare nel merito. Qualcuno addirittura irride all'articolo perchè si nomina uno strumento che rileva le osteonecrosi attraverso l'utilizzo di onde sonore, ingenerando nel lettore il sospetto che si voglia fare pubblicità all'apparecchio.Oppure affermano che non ci sono prove, che non c'è EBM (evidence Based Medicine - Medicina basata sulle prove scientifiche) nonostante le prove ci siano, e siano documentate sia in una precedente nostra traduzione che nei commenti finali dell'estensore dell'articolo. Curiosamente dopo queste repliche gli interventi si sono placati.




Hai una malattia degenerativa cronica? Se è così, la causa principale della tua malattia può trovarsi nella tua bocca.

C’è una procedura dentale comune che quasi ogni dentista ti dirà che è completamente sicura, nonostante il fatto che degli scienziati avvertano dei suoi pericoli da più di 100 anni.

In questo articolo i dati provengono dagli Stati Uniti perché le statistiche di questo paese sono più accurate e attendibili. In Italia queste statistiche sarebbero più reali se inventate di sana pianta invece che calcolate in base ai dati riportati disponibili. Le statistiche americane sono quindi perfettamente valide anche per l’Europa in proporzione al numero di abitanti del singolo paese europeo.

Ogni giorno nei soli Stati Uniti, 41.000 di queste procedure dentistiche vengono eseguite su pazienti che credono di risolvere in condizioni di sicurezza e in modo permanente il loro problema.

In cosa consiste questa procedura dentale?


La Cura Canalare o Devitalizzazione

Più di 25 milioni di cure canalari vengono eseguite ogni anno in questo paese. (USA)

I denti devitalizzati sono essenzialmente denti “morti” che possono diventare incubatrici silenziose per batteri anaerobici altamente tossici che possono, in determinate condizioni, farsi strada nel flusso sanguigno e causare una serie di gravi malattie – molte delle quali rimangono latenti e si manifestano decenni più tardi.

La maggior parte di questi denti tossici appaiono alla vista sani per molti anni, cosa che rende ancora più difficile risalire al loro ruolo in una malattia sistemica.

Purtroppo, la stragrande maggioranza dei dentisti sono ignari dei gravi potenziali rischi per la salute a cui espongono i loro pazienti, rischi che persistono per il resto della vita dei loro pazienti. L’American Dental Association attesta che le cure canalari si sono dimostrate sicure, ma non hanno mai pubblicato alcun dato o ricerca attuale per suffragare tale affermazione.

Se non fosse per un brillante pionieristico dentista che, più di un secolo fa, ha scoperto il collegamento tra i denti devitalizzati e le malattie, questa causa fondamentale delle malattie sarebbe rimasta nascosta fino ai giorni nostri. Quel dentista era Weston Price – considerato da molti come il dentista più grande di tutti i tempi.


Weston A. Price: il più grande dentista del mondo

La maggior parte dei dentisti farebbe un servizio enorme per la salute pubblica se essi stessi familiarizzassero con il lavoro del dottor Weston Price. Purtroppo, il suo lavoro continua ad essere svilito e rifiutato da professionisti del campo medico e dentistico.

Il Dott. Price era un dentista e ricercatore che viaggiò in tutto il mondo per studiare i denti, ossa e diete delle popolazioni autoctone che vivevano senza il “beneficio” della cucina moderna. Intorno all’anno 1900, Price si trovò a dover trattare persistenti infezioni dei canali dentari e si insospettì che i denti devitalizzati rimanessero sempre infetti, a dispetto di qualsiasi trattamento. Poi un giorno raccomandò a una donna, che era condannata sulla sedia a rotelle da sei anni, di estrarre un suo dente devitalizzato, anche se sembrava sano.

Lei accettò, così Price estrasse il dente e poi lo impiantò sotto la pelle di un coniglio. Il coniglio sorprendentemente sviluppò la stessa artrite paralizzante di cui era affetta la donna e morì 10 giorni dopo aver contratto l’infezione. Ma la donna, ora liberata del dente tossico, in brevissimo tempo guarì dalla sua artrite e ora poteva camminare senza neanche l’aiuto di un bastone.

Price scopri che è meccanicamente impossibile sterilizzare un dente devitalizzato.

Dimostrò che molte malattie croniche degenerative hanno origine dai denti devitalizzati, fra cui le più frequenti sono le malattie cardiache e della circolazione. Scoprì 16 diversi agenti batterici eziologici per queste malattie. Ma c’erano anche forti correlazioni tra i denti devitalizzati e malattie delle articolazioni, del cervello e del sistema nervoso. Il Dott. Price scrisse due libri innovativi nel 1922 descrivendo nei dettagli le sue ricerche sul legame tra le patologie dentali e le malattie croniche. Purtroppo, il suo lavoro è stato deliberatamente sepolto per 70 anni, finché finalmente un endodontista, George Meinig, riconosciuta l’importanza del lavoro di Price cercò di esporre la verità. 


Il Dott. Meinig porta avanti il lavoro del Dott. Price

Il Dott. Meinig, nativo di Chicago, era un capitano dell’esercito degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, prima di trasferirsi a Hollywood per diventare un dentista delle star. In seguito divenne uno dei membri fondatori della Associazione Americana di Endodontisti ( Specialisti nella cura canalare).

Nel 1990 si dedicò per 18 mesi esclusivamente alla ricerca del Dott. Price. Nel giugno del 1993, il Dott. Meinig pubblicò il libro Root Canal Cover-Up, che fino ad oggi continua ad essere il riferimento più completo su questo argomento. È possibile acquistarlo direttamente dalla Price-Pottenger Fondation.


Che cosa i dentisti non sanno sull’anatomia dei denti

I denti sono fatti delle sostanze più dure di tutto il corpo.

Al centro di ogni dente c’è la camera pulpare, una struttura interna morbida vivente che ospita i vasi sanguigni e i nervi. Intorno alla camera pulpare c’è la dentina, che è composta di cellule viventi che secernono una sostanza minerale dura. Lo strato più esterno e più duro del dente è lo smalto bianco, che avvolge la dentina.

Le radici di ogni dente discendono nella mandibola e sono mantenute al loro posto dal legamento parodontale. Nelle scuole per dentisti, si insegna che ogni dente ha da uno a quattro canali principali. Tuttavia, ci sono canali supplementari che non vengono mai menzionati. Sono letteralmente lontani chilometri da come stanno esattamente le cose!

Proprio come il corpo ha grandi vasi sanguigni che si ramificano fino ai piccolissimi capillari, ciascuno dei denti ha un labirinto di tubuli molto piccoli che, se messi in fila uno dopo l’altro, si estenderebbero per più di quattro chilometri. Weston Price ha identificato 75 canali supplementari separati in un singolo incisivo centrale (dente anteriore). Per una spiegazione più dettagliata, consultare un articolo di Hal Huggins, DDS, MS, sul sito Web della Weston A. Price Foundation.

Organismi microscopici si spostano regolarmente avanti e indietro in questi tubuli, come roditori in tunnel sotterranei.

Quando un dentista esegue una cura canalare, svuota il dente, poi riempie la camera vuota con una sostanza (chiamata guttaperca), che taglia fuori il dente dalla circolazione del sangue, e da lì in poi nessun fluido può circolare nel dente. Ma rimane il labirinto dei tubuli minuscoli. E i batteri, tagliati fuori dal loro approvvigionamento alimentare, si nascondono in questi tunnel dove sono al sicuro dagli attacchi di antibiotici e dalle difese immunitarie del corpo.


La causa principale di molte malattie

Sotto lo stress della privazione di ossigeno e nutrienti, questi organismi precedentemente amichevoli mutano in più forti, più virulenti anaerobi che producono una varietà di potenti tossine. Quelli che una volta erano ordinari, amichevoli batteri orali mutano in agenti patogeni altamente tossici in agguato nei tubuli del dente morto, solo aspettando un’occasione per proliferare.

Nessun tipo di sterilizzazione è veramente efficace nel raggiungere questi tubuli e quasi ogni singolo dente devitalizzato è stato trovato colonizzato da questi batteri, soprattutto attorno all’apice e nel legamento parodontale. Spesso, l’infezione si estende verso il basso nella mandibola dove crea cavitazioni – aree di tessuto necrotico – nella mandibola stessa.

Le cavitazioni sono zone di osso malate, spesso con sacche di tessuto infetto e cancrena. A volte si formano dopo l’estrazione di un dente (come l’estrazione di un dente del giudizio), ma si possono formare a seguito di una devitalizzazione. Secondo la Weston Price Foundation, nei rapporti di pulizia chirurgica di 5.000 cavitazioni solo due sono state trovate guarite.

E tutto questo si verifica con pochi, a volte con nessuno, sintomi associati. Così si può avere un dente morto con ascesso e non saperlo. Questa infezione focale nelle immediate vicinanze del dente devitalizzato è già abbastanza grave, ma il danno non si ferma qui.

Le cure canalari possono causare malattie di cuore, ai reni, alle ossa, al cervello e al sistema nervoso.

Fintanto che il sistema immunitario rimane forte, tutti i batteri che si allontanano dal dente infetto sono catturati e distrutti. Ma una volta che il sistema immunitario è indebolito da qualcosa come un incidente o una malattia o altri traumi, il sistema immunitario può essere incapace di mantenere sotto controllo l’infezione.

Questi batteri possono migrare nei tessuti circostanti agganciandosi al flusso sanguigno, e trasportati in altre aree dove si insediano. La nuova area può essere qualsiasi organo, tessuto o ghiandola.

Il Dott. Price fu in grado di trasmettere malattie ospitate dall’uomo in conigli, impiantando frammenti di denti devitalizzati, come accennato in precedenza. Scoprì che frammenti di denti devitalizzati estratti a una persona che aveva subito un attacco di cuore, quando impiantati in un coniglio, potevano causare un attacco di cuore al coniglio in poche settimane.

Scopri che poteva trasferire malattie cardiache a un coniglio il 100% delle volte. Altre malattie erano trasferibili all’80% con questo metodo. Quasi ogni malattia degenerativa cronica è stata collegata ai denti devitalizzati, tra cui:
Malattie cardiache
Malattie renali
Malattie reumatiche, artrite
Malattie neurologiche
Malattie autoimmuni
E’ possibile che vi sia anche una connessione con il cancro. Il Dott. Robert Jones, un ricercatore sulla relazione tra le cure canalari e il cancro al seno, ha trovato un’altissima correlazione tra le cure canalari e quel tipo di cancro. Sostiene di aver trovato le seguenti correlazioni in uno studio di cinque anni su 300 casi di cancro della mammella:
il 93% delle donne con carcinoma mammario aveva denti devitalizzati.
il 7% aveva altre patologie orali
i tumori, nella maggioranza dei casi, si sono verificati nello stesso lato del corpo dove si trovava il dente devitalizzato o altra patologia orali.
Il Dott. Jones sostiene che le tossine prodotte dai batteri in un dente o mandibola infetti sono in grado di inibire le proteine che sopprimono lo sviluppo del tumore. Un medico tedesco ha riferito di essere giunto a conclusioni simili. Il Dott. Josef Issels ha riferito che, nei suoi 40 anni di trattamento di pazienti affetti da cancro “terminale”, ha riscontrato che il 97 per cento dei suoi pazienti malati di cancro aveva denti devitalizzati. Se questi medici hanno ragione, la cura per il cancro può essere semplice come estrarre un dente e poi ripristinare il sistema immunitario. 


Microrganismi “buoni” diventano “cattivi”


Batteri nei tubuli dentinali al microscopio

Come sono questi batteri orali mutanti collegati con malattie cardiache o artrite? Le associazioni dentistiche e del settore sostengono che sia un “mito” il fatto che i batteri che si trovano intorno e dentro i denti devitalizzati possano causare malattie. Ma loro si basano sul presupposto distorto che i batteri in questi denti malati siano gli stessi normali batteri che si trovano nel cavo orale e chiaramente questo non è il caso.

Oggi, i batteri, sia morti che vivi, possono essere identificati tramite l’analisi del loro DNA.

Continuando il lavoro del Dott. Price, la Toxic Element Research Foundation (TERF) esaminando denti devitalizzati tramite l’analisi del DNA ha riscontrato contaminazione batterica nel 100% dei campioni testati. Sono stati identificati 42 differenti specie di batteri anaerobici in 43 campioni di denti devitalizzati. Nell’85 dei campioni esaminati di cavitazioni sono stati identificati 67 diversi batteri, riscontrando da 19 a 53 tipi di batteri in ogni singolo campione. I batteri che sono stati trovati includono i seguenti tipi:
Capnocytophagaochracea
Fusobacteriumnucleatum
Gemella morbillorum
Leptotrichiabuccalis
Porphyromonasgingivalis
Sono questi davvero ordinari microrganismi benigni del cavo orale? Assolutamente no. Quattro possono influenzare in modo tutt’altro che amichevole il cuore, tre i nervi, due i reni, due il cervello e uno può infettare i seni nasali!

Nel sangue che circonda un dente devitalizzato sono stati trovati circa il 400% di batteri in più di quelli che si trovano nel dente stesso, suggerendo che il dente è l’incubatrice dei batteri e il legamento parodontale costituisce il loro cibo.

L’osso che circonda i denti devitalizzati aveva una percentuale di batteri ancora superiore e la cosa non sorprende, perché l’osso è un buffet di nutrienti per i batteri.

Da quando lasciare una parte del corpo morta nel corpo è una buona idea?

denti devitalizzati

Non non c’è nessun altra procedura medica che permette che una parte del corpo morta rimanga nel corpo. Se si congela o va in cancrena un dito della mano o del piede viene amputato. Se un bambino muore nell’utero, l’organismo mette in atto un aborto spontaneo.

Il sistema immunitario non si preoccupa delle sostanze morte, e solo la presenza di tessuto morto può far partire all’attacco il sistema immunitario e questa è un’altra ragione per evitare di lasciare un dente morto.

L’infezione, più la reazione di rigetto autoimmune, fa sì che più batteri si raccolgano intorno al tessuto morto. Nel caso di un dente devitalizzato, ad ogni morso viene data ai batteri l’opportunità di sciacquarsi nel flusso sanguigno. 


Perché i dentisti si aggrappano alla credenza che i denti devitalizzati non creano danno.

L’ADA (Associazione Dentisti Americana) e a ruota le associazioni dentisti di tutto il mondo, respinge le evidenze fornite dal Dott. Price, sostenendo che le cure canalari sono sicure ma non offrono dati pubblicati o ricerca attuale per suffragare la loro pretesa. L’American Heart Association raccomanda di routine dosi di antibiotici prima di molte procedure dentali per prevenire endocardite infettiva (IE) se si hanno determinati disturbi cardiaci che predispongono a questo tipo di infezione.

Così, da un lato, l’ADA riconosce che i batteri orali possono trasmigrare dalla bocca al cuore e causare un’infezione mortale.

Ma allo stesso tempo, l’industria con veemenza nega qualsiasi possibilità che questi stessi ceppi di batteri – tossici, noti per essere patogeni per gli esseri umani – possano venire allo scoperto dal tuo dente morto per essere rilasciati nel flusso sanguigno ogni volta che si mastica, e danneggiare la salute in una moltitudine di modi.

E’ solo questione di ignoranza? Ci potrebbe essere un’altra ragione per cui molti dentisti, come pure varie associazioni professionali, si rifiutano di ammettere che i denti devitalizzati sono pericolosi? Beh, sì, in realtà, c’è. Le cure canalari sono la procedura più redditizia in odontoiatria.


Che cosa è necessario sapere per evitare una cura canalare

I dentisti che hanno compreso cosa comporta e hanno adottato un codice etico raccomandano di non farsi mai devitalizzare un dente. Rischiare la propria salute per preservare un dente semplicemente non ha senso. Purtroppo, ci sono molte persone che già ne hanno. Chi ne ha dovrebbe considerare seriamente di rimuoverli anche se sembrano sani. Ricorda, non appena il sistema immunitario è compromesso, il rischio di sviluppare un serio problema di salute aumenta e gli assalti al sistema immunitario sono fin troppo frequenti nel mondo di oggi.

Se ti fai rimuovere dei denti ci sono alcune opzioni a tua disposizione. Si può scegliere di mettere una protesi mobile o dentiera, mettere dei ponti, ma questa opzione implica interventi invasivi sui denti vicini, oppure un impianto in ceramica zirconia, con perni anche in ceramica zirconia. Altri optano per i perni in titanio, personalmente preferisco quelli in zirconia.

Ma farsi estrarre il dente e sostituirlo con uno artificiale non è sufficiente.

Ai dentisti viene insegnato a rimuovere il dente, ma lasciano il legamento parodontale. Ma come ormai sai, questo legamento può servire come terreno fertile per i batteri mortali. La maggior parte degli esperti che ha studiato questo consiglia di rimuovere il legamento, insieme a un millimetro della parete ossea della cavità dove risiedeva il dente, al fine di ridurre drasticamente il rischio di sviluppare un’infezione dai tessuti infetti.

E’ consigliabile consultare un dentista che conosca bene tutto quanto descritto in questo articolo e che abbia imparato a fare queste estrazioni correttamente in modo univoco e in modo sicuro, oltre ad essere abile a rimuovere in modo protetto amalgami al mercurio, se necessario. Questi dentisti hanno un approccio alle cure odontoiatriche olistico e considerano l’impatto sull’intero corpo, non solo nel cavo orale.

Ci sono dei dentisti anche in Italia, pochi purtroppo, ma piano piano la consapevolezza sta aumentando.


Referenze:


Il libro "La scienza marcia" ed il sito sul rapporto denti/malattie - un aggiornamento

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Il libro "La scienza marcia" piano piano viene revisionato e pubblicato sull'apposito sito; al momento sono disponibile per intero la premessa, il capitolo 1, 2 e 5:

Il sito sulla correlazione denti/malattie, va piano piano espandendosi, e per quanto sia in via di sistemazione, contiene già un'articolata rassegna video, diverse testimonianze ed altre informazioni che aiutano a comprendere perché alcuni medici olistici sono irremovibili nel decidere che PRIMA si verifica lo stato di salute della dentatura e dell'osso sottostante, e DOPO che è stata effettuato tale controllo e la consegunte bonifica (ove necessario) si passa a curare le cause dei problemi patologici che sono rimasti una volta eliminati i focus dentali ed effettuata la neural-terapia alle cicatrici. 

Ebbene sì, secondo gli studiosi di neural-terapia anche le cicatrici (rimozione dell'appendice, delle tonsille, taglio cesareo,  intervento chirurgico in generale) possono rappresentare dei campi di disturbo oltre ai focuds dentali (cavitazioni, denti devitalizzati, denti del giudizio male innestati nell'osso mandibolare, radici rimaste inserite nell'osso in seguito ad una imperfetta estrazione del dente, microcorrenti galvaniche nella bocca indotte dalla presenza di più di un metallo a causa di ponti, otturazioni in amalgama o altro metallo, etc).

Posso dire che collaborare alla realizzazione di tale sito mi ha aperto gli occhi su tante questioni su cui ancora sapevo troppo poco. Vedesi un paio di quei video al giorno secondo me, permette in maniera semplice di farsi un'idea più chiara della questione, che poi può essere approfondita leggendo tutto il materiale scritto disponibile.




Quando mai si è sentito dire che possa fare bene tenere nel corpo un pezzo di carne o di tessuto morto?Eppure appare normale al giorno d'oggi lasciare in bocca un dente devitalizzato, ovvero privato della polpa, reso non più vitale, trasformato in un dente morto. Alla stessa maniera appare normale lasciare in bocca una membrana (il periodontio) che riveste internamente il sito della mandibola ove si innesta il dente. Tutti questi tessuti diventano cibo per batteri anaerobi che producono tossine molto pericolose, che a loro volt apossono causare malattie croniche, infiammatorie e degenerative. Anche una radice rimasta (per errore o per sfortuna) nell'osso in seguito ad un'estrazione del dente, è un tessuto morto che rimane nell'osso della manibola, osso che col tempo può anche degenerare a causa di queste infezioni (diventando meno resistente, più spugnoso, ovvero sviluppando un'osteonecrosi).

Quanto ai denti del giudizio, a causa di un cambiamento di alimentazione sempre più drastico (si è passati dal cibo raccolto al cibo cucinato, per arrivare piano piano a del cibo sempre più raffinato e vecchio, ossidato, e poi ancora a cibo zeppo di sostanze chimiche artificiali), non hanno più (se non in pochi uomini fortunati) il posto sufficiente per inserirsi nell'osso mandibolare (a tale riguardo vedi il lavoro e la testimonianza di uno dei migliori dentisti del passato, il dottor Weston A. Price), e così si trovano a volte male innestati, incapaci di emergere completamente, a volte persino in posizione orizzontale. In tale posizione posso creare diversi problemi, anche perchè comprimono alcune teminazioni nervose, creando anche problemi a distanza, sia fisici che mentali.

Le scie degli aerei viste dall'alta montagna, l'ennesima prova

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Per comprendere quanto qui affermato serve solo un'osservazione imparziale, un'attenta disamina del cielo, per verificare come appaiono i reticolati di "scie di condensa" (come qualcuno ancora le chiama) quando visti da una località posta al livello del mare, e quando visti da una località posta in alta quota.

Se quelle scie fossero causate dalla "normale condensa" del vapore acqueo generato dalla combustione del carburante, dovrebbero essere a non meno di 8 km di quota, all'altezza delle nubi alte, come conferma persino il governo in risposta alle interrogazioni parlamentari sul fenomeno.

Come mai allora spostandosi a 1.000 o 1.500 metri di quota tali scie appaiono incredibilmente più vicine?


1.000 metri su 8.000 o 10.000 km (la maggior parte dei voli civili vola almeno a 10 km di quota quando si trova a velocità di crociera) non giustificano affatto tale enorme differenza, mentre è facile verificare che la distanza sembra quasi dimezzata, segno che tali scie vengono rilasciate a quote inferiori ai 4 km, laddove gli aerei sono troppo bassi per rilasciare scie di condensa. Tra l'altro ci sarebbe anche da chiedersi che ci fanno tutti quegli aerei che volano così bassi, laddove si consuma molto più carburante per vincere la resistenza dell'aria, che a basse quote essa è meno rarefatta; se decollassero o atterrassero tale presenza sarebbe pure comprensibile, però li si vede volare in linea retta mentre rilasciano dietro si sè quelle bianche scie.

Per approfondimenti sulle altre prove che smascherano la reale quota di sorvolo degli aerei "con scia bianca al seguito" vedi l'articolo seguente (e tutti i link in esso presenti):

gli skywriters dimostrano la quota di rilascio delle famigerate scie chimiche

Adler guarisce sclerosi multipla

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Informazioni tratte da un libro del dentista Ernest Adler (1973) reperibile in spagnolo al link http://www.martin13.com/dientes-y-la-salud/doctor-adler-libro-version-con-radiografias.html

SCLEROSI MULTIPLA. 

Vediamo un altro caso di interazione tra focus dentali e problemi delle tonsille. Le radiografie di questo 15enne di Tossa de Mar, V.F., che si era ammalato di sclerosi multipla, evidenziano due grossi problemi (Figura 221): innanzitutto la radice relitta (che ha causato una osteite rarefatta, grosso fattore settico) inoltre i denti del giudizio, tra cui uno ritenuto in posizione obliqua che davano un fattore neurale = lo stress per pressione (a quell'età le radici iniziano a crescere contro l'osso e il canale mandibolare).

Visitato e trattato in varie cliniche di Barcellona, alla fine però la sua condizione aveva iniziato a peggiorare di giorno in giorno, e dopo che tutti i trattamenti avevano fallito, fu deciso di rimandarlo a casa.

Commenti: qui abbiamo un caso molto interessante di guarigione completa. Ma riteniamo che sia necessario evitare di dare false illusioni o di confondere le idee inutilmente. Prima di tutto, noi personalmente non sappiamo molto di sclerosi multipla e in secondo luogo, anche il numero di casi di guarigione di cui possiamo dire di essere a conoscenza non è significativo per un discorso scientifico.

Avendo i medici descritto il caso come inguaribile e non medicabile, il dottor Bo. ebbe l'occasione di far pesare il suo consiglio di consultare noi, non certo per una cura, ma per cercare di alleviare, anche solo un po', la situazione estremamente disagiata.

Il paziente era immobilizzato a letto, immobilizzato nel senso che era quasi completamente impossibilitato in qualsiasi minimo movimento. Gli mancava la forza necessaria per cogliere anche una penna da scrivere, per non parlare di un cucchiaio o un bicchiere, e doveva essere alimentato da un'altra persona,

La nostra esplorazione neurofocale della colonna nel tratto cervicale alla ricerca di foci e di campi d'interferenza diede un risultato molto positivo nell'area C3 (corrispondente all'arcata inferiore) e nel trapezio (tonsille). A questo punto abbiamo fatto le radiografie mostrate nelle figure 221 e 222.

Le tonsille erano completamente atrofizzate, corrispondentemente all'età del paziente, ma erano anche completamente patologiche con molto pus. Questa situazione si presenta spesso come conseguenza della situazione settica presente nella bocca.

Commenti: Qui abbiamo tre importanti fattori. In primo luogo abbiamo la noxa settica/ tossica, quella determinata dalla radice e dall'osteite dell'intera zona (come verificato in post-intervento). Inoltre ci sono le tonsille altamente tossiche, dato il loro contenuto di pus. E infine c'è un fattore puramente neurale, rappresentato dalla pressione dei denti del giudizio (vedi figura 222).

Trattamento: Anche seduto sulla poltrona odontoiatriaca, il paziente doveva essere aiutato per rimanere in una posizione sostenuta. A causa della gravità della malattia, abbiamo effettuato il seguente esperimento prima d'iniziare qualsiasi intervento di chirurgia dentale. Con un ago molto sottile abbiamo iniettato qualche goccia di procaina-impletol vicino ai resti della radice, così come nei poli tonsillari superiori e inferiori.

La reazione del corpo non fu affatto male: il paziente riprese una certa capacità di muovere le braccia e di rimanere in piedi, anche se col bisogno di un certo supporto. Questo ci ha incoraggiato e ha confermato che una parte della sua malattia era focale.

Il giorno successivo abbiamo eliminato alcuni dei campi d'interferenza nella cavità orale: abbiamo rimosso i resti della radice e l'area osteitica che aveva alimentato. Poi abbiamo rimosso il dente del giudizio inferiore. Abbiamo contemporaneamente infiltrato i poli tonsillari con 1/2 centimetro cubo di procaina-impletol ciascuno.

Alla visita seguente, il paziente era già in grado di camminare senza alcun supporto, anche se molto lentamente. A questo punto abbiamo trattato le tonsille con iniezione di procaina fino a quando abbiamo raggiunto il punto in cui è stato possibile eseguire la seconda operazione, che consisteva nell'eliminare le tonsille distrutte. Il paziente ha tollerato questa operazione molto bene.

Dopo due mesi, questo giovane poté di nuovo iniziare a condurre una vita normale.

Tuttavia, e questo è interessante, ogni volta che i suoi restanti tre denti del giudizio, che non erano ancora del tutto sviluppati, "spingevano" un po’ o progredivano nella loro eruzione, producevano una leggera ricaduta, consistente in visione doppia, incontinenza urinaria, mal di testa e atassia. Come già detto però, i sintomi erano molto più lievi. I mal di testa del paziente in questo caso, erano eliminati con un'iniezione di procaina “sul lato opposto” o con un'iniezione “a croce” (anestesia mandibolare conduttiva).

Le sue condizioni hanno continuato a migliorare. Le terapie ricostituenti del Dr. Bo. ora iniziavano ad avere qualche effetto. La precedente "mollezza" degli arti è scomparsa ed egli è stato in grado di continuare i suoi studi a Barcellona.

Purtroppo, il padre, per la gioia della guarigione del figlio gli comprò una moto. A tutt'oggi  questo preoccupa l'autore più che la possibilità che la cura ottenuta nel 1968 non sia duratura.

Sembra che le operazioni effettuate a quel tempo per eliminare i campi di disturbo del paziente abbiano curato la sua malattia. Naturalmente, cinque anni sono ancora un periodo troppo breve per esprimere un giudizio valido [beh, pubblicando la 3° edizione di questo libro nel 1983, sono passati 15 anni e non ci sono ancora state alcune recidive della malattia o di uno qualsiasi dei sintomi].

Ad ogni modo, questo caso ci fa pensare. Se avessimo creduto che la malattia fosse solo quello che significava la sua denominazione, se non avessimo eliminato questi campi di disturbo, è abbastanza certo che questo "figlio unico" non sarebbe più con noi, e che tanto meno avrebbe potuto guidare una moto. Si prega di notare che il fattore tempo è molto importante. Con questo voglio dire che il "motorino di avviamento" del disastro di un organismo non deve solo essere trovato, ma anche eliminato in tempo, prima che il potenziale per la difesa e la ricostruzione dell'organismo si riduca troppo. In questo caso la reazione del Dr. Bo fu immediata. 




Leggi anche:

Sintomi assimilabili alla sclerosi multipla guariti con la bonifica dentale - altre informazioni sulle possibili cure della sclerosi multipla

I denti del giudizio e la cura della cosiddetta "malattia mentale"

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L'iincredibile aumento del corso degli anni delle persone rinchiuse in manicomio  negli Stati Uniti, illustrazione tratta dal libro di H. Cotton.
 
Il Dr. Henry Cotton, direttore della famosa clinica psichiatrica New Jersey State Lunatic Asylum, faceva notare in una pubblicazione del 1921 che quando ci sono dei denti del giudizio impattati o ritenuti bisogna sempre considerarli una situazione patologica, causa di malattie, non solo fisiche ma anche d’indefinite situazioni di disagio nella sfera psichiatrica. E aggiungeva: “Se troviamo questi denti in pazienti sani che non mostrano di avere patologie, dobbiamo estrarli lo stesso questi denti? La risposta è un incondizionato e caloroso SI.”

Cotton stesso era guarito da un grave collasso nervoso che l’aveva colpito quando individuò dei denti del giudizio che dovevano essere estratti. All’ospedale del New Jersey di cui era direttore, Cotton continuò a raccogliere parecchie osservazioni cliniche e poté confermare che la sparizione dei sintomi mentali eseguito dell’estrazione di denti del giudizio impattati era definitiva e stabile molti mesi dopo l’intervento. Secondo molti autori dell’epoca i focus dentali erano la più importante causa di malattia mentale, seguiti dai focus intestinali causati da cattiva alimentazione (Mummery 1880, Dickinson 1890, Van Doorn 1909, Price1923, Winter 1926).

 
("Il difettoso delinquente e folle, la relazione delle infezioni focali con la loro genesi, la cura, il trattamento e la prevenzione")
 

 

I PARASSITI IN AULA: GLI EFFETTI DEI VERMI INTESTINALI SUI RISULTATI SCOLASTICI ED IL VALORE DEI PROGRAMMI DI SVERMINAZIONE NELLA SCUOLA

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Traduzione dell'articolo di Katherine Hoffmann intitolato PARASITES IN THE CLASSROOM: THE EFFECTS OF INTESTINAL HELMINTHS ON EDUCATIONAL ATTAINMENT AND THE VALUE OF SCHOOL DEWORMING PROGRAMS, pubblicato sul sito dell’Università statunitense di Stanford al link:




I PARASSITI IN AULA: GLI EFFETTI DEI VERMI INTESTINALI SUI RISULTATI SCOLASTICI ED IL VALORE DEI PROGRAMMI DI SVERMINAZIONE NELLA SCUOLA

Coloro che sostengono interventi di salute pubblica per ridurre la prevalenza dei parassiti spesso puntano il dito sul fatto che la povertà aumenta la suscettibilità alle infezioni parassitiche, e considerando l’intervento medico come mezzo per offrire ai più poveri migliori opportunità nella vita ed una salute migliore. Non di meno, una questione ugualmente interessante (sebbene meno diretta) è quella se tale legame causale possa andare anche nella direzione inversa, ovvero se un alto carico di parassiti possa rinforzare o peggiorare la situazione di povertà. Tale questione è di particolare rilevanza per quelli che distribuiscono le risorse per i programmi di aiuto allo sviluppo, dal momento che ridurre il carico di parassiti potrebbe non solo migliorare la salute della popolazione, ma anche agire come meccanismo che nel lungo termine aumenta la crescita economica e spezza il circolo vizioso della povertà nel mondo in via di sviluppo.

In questo articolo discuto gli effetti delle infezioni da elminti intestinali – specificamente ascaridi, anchilostomi, vermi a frusta (Trichuris trichiura) – sul successo scolastico, un fattore chiave per “fuggire” dalla povertà. Io ipotizzo che le infezioni da parassiti hanno una varietà di effetti diretti ed indiretti sul successo scolastico, e passo in rivista la letteratura scientifica che supporta l’esistenza di un legame tra le due cose. Concludo con una discussione del perché i programmi di sverminazione a scuola possono essere degli interventi particolarmente pratici (e che permettono di ottenere buoni risultati a fronte di bassi investimenti) al fine di ridurre il carico delle malattie ed aumentare il successo scolastico nelle comunità in cui ci sono scarsi introiti finanziari.

PERCHÈ SVERMINARE?

La prevalenza globale dell’infezione da elminti è incredibilmente alta. Alcuni ricercatori stimano che oltre un quarto della popolazione mondiale sia infetta da un qualche tipo di verme intestinale, con ascaridi, anchilostomi e vermi a frusta (Trichuris trichiura) che infettano rispettivamente 1,47 - 1,05 e 1,3 miliardi di persone [1]. Inoltre la World Bank stima che 100 milioni di persone possono sperimentare una forma di debilitazione come risulto dell’infezione [2].

A causa della loro alta mobilità e dei loro scarsi standard di igiene, I bambini in età scolastica sono particolarmente vulnerabili a questi parassiti [3]. Oltre a tutto questo, viene stimato che 400, 170 e 300 milioni di bambini siano infettati rispettivamente da ascaridi, anchilostomi e vermi a frusta [4]. I bambini possono anche essere particolarmente suscettibili agli effetti avversi delle infezioni degli elminti a causa del loro sviluppo fisico incompleto e della loro maggiore vulnerabilità immunologica [5].

Mentre l’alta prevalenza delle infezioni da vermi parassiti presente una chiara opportunità di intraprendere delle azioni, c’è anche una sufficiente evidenza aneddotica che l’intervento di verminazione funziona. Le champagne per ridurre le infezioni di elminti negli Stati Uniti possono essere rintracciate addirittura nel lontano 1910, quando la Fondazione Rockefeller ha iniziato la lotta contro gli anchilostomi – il cosiddetto “germe della pigrezza” – nel sud dell’America [6]. Questa campagna è stata ricevuta entusiasticamente dagli educatori di tutta quella regione; come è stato osservato da una scuola della Virginia: “‘I bambini che erano svogliati e apatici adesso sono attivi e vigili; bambini che un anno fa non potevano studiare, adesso non solo stanno studiando, ma provano gioia nello studiare per la prima volta nella loro vita le loro guance mostrano la luce della salute.’”[7] Dalla Louisiana, una direzione scolastica riconoscente ha aggiunto:

‘Come risultato del vostro trattamento ... le lezioni non sono più così difficili per loro: essi pongono maggiore attenzione in classe e hanno più energia … per farla breve nelle nostre aule abbiamo adesso circa 120 bambini brillanti, dalla faccia colorita, mentre se non ci aveste fatto trattare qui ci sarebbero molti bambini stupidi col viso pallido.’ [8]

Rapporti simili (sebbene in qualche modo un poco più imperialisti) sono emersi da varie altre regioni dei mondo che erano allora in via di sviluppo; per esempio due ricercatori di Puerto Rico hanno trovato che:

‘Oltre a tutti i vari sintomi di cui soffre lo sfortunato jibaro [contadino], infetto dagli anchilostomi, c’è la condizione di avere un intelletto intorpidito, una mente che ha ricevuto un terribile colpo ... C’è un’espressione senza speranza, ipocondriaca, malinconica, che in certi casi gravi diventa addirittura una vera e propria apparente stupidità, con indifferenza a quanto succede intorno e mancanza di ogni ambizione.’[9]

Tali osservazioni operavano una connessione intuitive tra il carico di parassiti e le prestazioni intellettuali, ma anche al giorno d’oggi tale legame è lontano dall’essere bene stabilito. Mentre sembra che i vermi possano danneggiare in qualche maniera le facoltà cognitive, i meccanismi che causali sono ancora oggetto di un acceso dibattito.

L’EFFETTO BIOLOGICO INDIRETTO DELLE INFEZIONI DA VERMI

Forse la maniera più ovvia attraverso la quale gli elminti intestinali possono danneggiare lo sviluppo dei loro ospiti umani è il loro effetto sulla nutrizione. L’infezione da elminti intestinali è stata associata con problemi quali carenze vitaminiche, arresto della crescita, anemia, carenza di calorie e proteine, che a sua volta influiscono negativamente sull’abilità cognitiva e sullo sviluppo intellettuale [10]. Questa relazione è particolarmente allarmante perché è graduale e spesso relativamente asintomatica [11].

L’infezione da parassiti può influire negativamente sulla nutrizione in molte maniere. Da una parte alcuni ricercatori sostengono che i vermi possono competere direttamente con il loro ospite per l’accesso ai nutrienti; si pensa che sia i vermi a frusta [12] che gli ascaridi [13] facciano questo al loro ospite. Tuttavia, Watkins e Pollitt affermano che l’intensità di questo effetto è presumibilmente minimo; dopo tutto le necessità nutrizionali di questi vermi intestinali sono piccole se paragonate a quelle dell’organismo ospite [14].

Una fonte più probabile di malnutrizione indotta dall’infezione è il malassorbimento nutrizionale associato alla presenza dei parassiti nel corpo. Per esempio, sia nei maiali che negli uomini, gli ascaridi sono stati correlati a degli effetti temporanei quali intolleranza al lattosio, malassorbimento dei grassi, della vitamina A [15] e dell’azoto [16]. Un’assunzione difettosa dei nutrienti può dipendere da un danno diretto alle pareti dell’intestino causato dalla presenza dei vermi, ma può essere anche una conseguenza di cambiamenti più sottili quali squilibri chimici causati dalla reazione del corpo alla presenza degli elminti [17]. In alternativa, Watkins and Pollitt suggeriscono che il rilascio di inibitori della protease da parte dei vermi per difendersi dal processo digestivo del corpo può danneggiare anche la scissione anche di altre sostanze nutritive [18]. Infine, le infezioni da vermi possono causare anche diarrea e velocizzare il “tempo di transito” attraverso l’intestino, riducendo ulteriormente le opportunità del corpo di catturare e ritenere i nutrienti contenuti nel cibo [19].

I vermi possono contribuire alla malnutrizione anche causando anoressia. Una diminuzione di appetito e di assunzione del cibo dovuta all’infezione elmintica è ampiamente riconosciuta dalla letteratura [20], con un recente studio di 459 bambini di Zanzibar che riporta come anche le madri hanno notato un aumento spontaneo dell’appetito dopo che i propri figli sono stati sottoposti ad un regime antiparassitario [21]. Sebbene l’esatta causa di tale anoressia non sia nota, i ricercatori credono che possa essere soltanto un effetto collaterale della risposta immunitaria del corpo contro i parassiti e lo stress causato dal combattere l’infezione [22].

Gli elminti possono avere effetti negative sulla nutrizione anche inducendo un’anemia da carenza di ferro. Questo effetto è particolarmente grave nelle pesanti infezioni dal momento che gli anchilostomi, come N. Americanus ed A. Duodenale, si nutrono direttamente del sangue del proprio ospite. Sebbene l’impatto di un singolo verme sia limitato (ogni esemplare di queste due specie consuma rispettivamente circa 0.02-0.07 ml e 0.14-0.26 ml di sangue al giorno) ma questo effetto è cumulativo negli individui con pesantemente infestati, dal momento che possono essere portatori di centinaia di vermi [23]. Un ricercatore è arrivato addirittura a predire che “la perdita di sangue causata dagli anchilostomi è equivalente al dissanguamento giornaliero di of 1,5 milioni di persone”[24], mentre uno studio eseguito a Zanzibar ha mostrato che un’applicazione quadrimestrale di Mebendazolo dal costo di 15 centesimi potrebbe evitare la perdita media annua di 0.25 litri di sangue per ogni bambino [25]. Sebbene il verme a frusta abbia degli effetti più leggeri, anch’esso può indurre anemia come risultato del sanguinamento causato dal danno che causa nel piccolo intestino [26].




Fine della prima parte; a breve verrà pubblicata la seconda parte
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